Baricella lancia una tassa sui rifiuti per i proprietari di animali | Una punizione inaspettata per chi ama i propri pets?
In provincia di Bologna, la nuova tassa sui rifiuti penalizza i proprietari di animali. Scopri le proteste e le richieste di cambiamento! 🐾💔
BOLOGNA – La Tassa sui Rifiuti Sale per Chi Possiede Animali: Polemiche a Baricella
Una nuova normativa comunale ha sollevato un vero e proprio polverone a Baricella, nella provincia di Bologna, dove i proprietari di animali domestici, in particolare di gatti, si trovano a dover affrontare spese aggiuntive per la gestione dei rifiuti. Con l’introduzione della tariffa puntuale sui rifiuti indifferenziati, avviata lo scorso gennaio dalla giunta cittadina, chi possiede un gatto è costretto ad affrontare un "prelievo" supplementare per il bidoncino dedicato alla lettiera.
“Una vera e propria stangata per i proprietari di animali”, affermano le associazioni animaliste come Animal Liberation, la Lega anti-vivisezione e la Lega nazionale per la difesa del cane. Questa misura penalizza in particolare gli amanti dei gatti, gli animali anziani o disabili e le persone single, che, avendo a disposizione solo 28 conferimenti di rifiuti indifferenziati per tutto il 2025, rischiano di pagare maggiorazioni per ogni conferimento eccedente.
Nel comune di Baricella sono registrati 1.021 proprietari di cani e 91 di gatti, per un totale di 1.545 cani e 393 gatti, ma numeri che potrebbero essere sottostimati poiché non è previsto alcun obbligo di registrazione. Le associazioni chiedono di riflettere su questa situazione, sottolineando che “la raccolta dei rifiuti urbani non dovrebbe trasformarsi in una tassa nascosta a carico dei proprietari di animali d’affezione” e suggeriscono la creazione di servizi innovativi come cassonetti stradali dedicati.
In una lettera aperta al sindaco Omar Mattioli, il Pd, gli animalisti sollecitano una revisione delle decisioni presi in contrattazione con la società Hera, sostenendo l’urgenza di eliminare le disparità di trattamento tra utenze. Chiedono inoltre alla Regione Emilia-Romagna, rappresentata dall’assessore Irene Priolo, di affrontare questa questione a livello regionale, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione legislativa.
“Vogliamo essere ricevuti per cercare una soluzione temporanea e affinché le nostre proposte siano ascoltate”, affermano i cittadini colpiti da questa nuova tassazione. L’appello è chiaro: trovare una via per tutelare il benessere animale e garantire un trattamento equo per tutti i cittadini, indipendentemente dal fatto di possedere o meno un animale domestico. La questione si rivelA dunque non soltanto una problematica locale ma un tema che potrebbe richiedere un intervento a livello regionale per garantire diritti e tutele adeguati per le famiglie con animali.