Campagna contro la Pas | Scopri perché potrebbe cambiare il futuro delle udienze di affido!

Protocollo Napoli lancia una campagna nazionale contro l’uso della Pas nei tribunali

NAPOLI – Giovedì 16 gennaio 2025, si terrà a Roma la conferenza stampa di presentazione della Campagna nazionale contro l’uso della Pas, o alienazione parentale, nei procedimenti di affido di minori, in particolare nei casi in cui le donne denunciano violenze da parte dei partner. Un’iniziativa che si preannuncia cruciale nel dibattito giuridico e sociale riguardante la protezione dei diritti dei minori e delle vittime di violenza domestica.

L’evento, promosso dal Centro studi e ricerche Protocollo Napoli, vedrà la partecipazione di esperti del settore e figure di riferimento nel campo della salute mentale e della giurisprudenza. Interverranno, tra gli altri, Caterina Arcidiacono, membro del consiglio direttivo della Federazione europea delle associazioni di psicologi, e Elvira Reale, consulente della commissione parlamentare d’inchiesta sul Femminicidio. Questi nomi di spicco testimoniano l’importanza della questione e l’impegno per la giusta tutela dei diritti nell’ambito del diritto di famiglia.

L’incontro, moderato dalla vicecaporedattrice centrale dell’Agenzia Dire, Silvia Mari, prevede anche interventi da parte di rappresentanti di organizzazioni impegnate nella lotta per i diritti delle donne, come Elisa Ercoli, presidente dell’associazione Differenza Donna, e Simona Lanzoni, vicepresidente di Pangea. Le loro testimonianze e analisi porteranno l’attenzione su come la gestione delle denunce di violenza possa e debba evolversi per offrire un adeguato supporto alle vittime, evitando strumenti giuridici inadeguati o potenzialmente dannosi.

A concludere la conferenza sarà Valeria Valente, senatrice del Partito Democratico e membro della commissione d’inchiesta sul Femminicidio. Le sue parole rappresenteranno un invito all’azione e un richiamo all’importanza di riformare il sistema giudiziario per garantire la protezione dei minori e delle donne vittime di violenza.

Questa campagna rappresenta non solo un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di rilevanza nazionale, ma anche un passo fondamentale verso la costruzione di un sistema giuridico più equo e sensibile alle esigenze di tutte le parti coinvolte, in particolare i più vulnerabili.