Crescita record di 30.000 medici in 5 anni | Perché il pubblico è sempre più vuoto?

Carenza di medici in Italia? Bassetti spiega perché molti scelgono il privato. Urge migliorare le condizioni nel pubblico! 🏥💼

A cura di Redazione
14 gennaio 2025 17:47
Crescita record di 30.000 medici in 5 anni | Perché il pubblico è sempre più vuoto?
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Carenza di Medici: Una Realtà Complessa Secondo Bassetti

ROMA – La questione della carenza di personale sanitario continua a suscitare dibattiti accesi nel panorama italiano. Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha recentemente condiviso le sue riflessioni sui social network, svelando alcune verità sorprendenti circa l’andamento del personale medico nel nostro paese.

Negli ultimi cinque anni, il numero degli operatori sanitari in Italia è aumentato di ben 30.000 unità, con notevoli incrementi nel personale infermieristico (+26.248), in quello con funzioni riabilitative (+3.890) e nel personale tecnico sanitario (+3.803). Tuttavia, lo stesso Bassetti avverte che nonostante questo incremento, si registra una fuga sempre maggiore di medici verso il settore privato.

Bassetti sottolinea che sono più di 4.500 i medici che hanno lasciato gli ospedali pubblici, spostandosi in strutture convenzionate o non convenzionate. Questo fenomeno è preoccupante e richiede un’analisi approfondita. Infatti, la presenza di medici è aumentata soprattutto nelle case di cura convenzionate (+2.481) e non convenzionate (+1.564), mentre si assiste a una significativa diminuzione delle figure professionali nelle strutture pubbliche.

Per affrontare questa problematica, l’infettivologo propone misure concrete, richiamando l’attenzione su un miglioramento delle condizioni economiche e lavorative per i professionisti della sanità. "È cruciale intervenire in modo urgente", afferma Bassetti, indicando la necessità di contrattazioni specifiche, in particolare in ambiti strategici come l’emergenza, la chirurgia generale, la medicina interna e la geriatria.

Il messaggio del professore suscita interrogativi sul futuro del sistema sanitario italiano e sull’adeguatezza delle politiche attuali. La fuga verso il privato non è solo una questione di opportunità professionale, ma riflette anche una realtà di difficoltà economica e carichi di lavoro notevoli nel settore pubblico. La situazione, pertanto, merita un’attenzione rinnovata e azioni concrete per garantire la salute dei cittadini e il benessere degli operatori sanitari.

In conclusione, la crescita del personale sanitario in Italia non deve distrarci dalla realtà di una crisi di attrattività del settore pubblico. Senza interventi urgenti, il rischio è di generare un circuito vizioso che potrebbe compromettere ulteriormente il già fragile equilibrio tra pubblico e privato nella sanità italiana.

✅ Fact Check FONTE VERIFICATA

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