Emergenza granchio blu | Ecco come il Governo sta spendendo 10 milioni per salvare le vongole nostrane!
Emergenza granchio blu: il Governo investe 10 milioni per proteggere le vongole nostrane. Scopri il piano e le misure adottate! 🦪🌊💰
Emergenza granchio blu: il Governo Italiano lancia un piano da 10 milioni di euro
Il fenomeno dell’invasione del granchio blu, specie aliena considerata dannosa per il nostro ecosistema marino, ha spinto il Governo Italiano a intervenire con un piano straordinario finanziato con 10 milioni di euro. Questa iniziativa si somma a ulteriori 44 milioni di euro già stanziati dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, per sostenere il comparto delle vongole nostrane gravemente colpito.
Le misure del piano
Il pacchetto di misure presentato mira a combattere l’invasione del granchio blu, con un focus particolare sulla tutela dell’industria delle vongole. Tra le principali strategie, si prevede l’impiego di attrezzi da pesca passivi che riducono al minimo l’impatto sulle diverse taglie del granchio blu, sostituendo attrezzi mobili più invasivi.
"Siamo impegnati a proteggere il nostro mare e la nostra economia," ha affermato Enrico Caterino, Commissario Straordinario per il Granchio Blu. Il piano prevede anche campagne di pesca selettiva, garantendo che i granchi blu catturati vengano smaltiti attraverso apposite strutture. Coloro che parteciperanno attivamente a tale smaltimento riceveranno un rimborso fino a 0,50 euro per chilo di prodotto conferito.
Altre iniziative in campo
In aggiunta alle strategie di cattura, sono previste misure protettive come recinti e teli, per limitare il danno durante il processo di allevamento di vongole. È incoraggiato l’acquisto di seme di vongole di origine nazionale, puntando su materiale biologico per favorire la ripresa dell’industria.
Un ulteriore punto del piano è l’utilizzo delle biomasse del granchio blu: questi scarti potranno essere valorizzati per la produzione di farine animali, pet food, bioplastica e biogas.
Collaborazioni istituzionali
Il Palazzo del Governo ha collaborato con diverse entità scientifiche e ambientali, tra cui l’ISPRA, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), e le Capitanerie di Porto, per mettere a punto un “Piano di intervento per contenere e contrastare il fenomeno della diffusione e della proliferazione della specie granchio blu.”
Il Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, insieme al ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto, e altri esponenti del Governo, hanno rimarcato l’urgenza e l’importanza di questo piano strategico per tutelare la biodiversità degli habitat e prevenire danni economici ulteriori alle attività di pesca e allevamento.
Con questo intervento, il Governo si propone di rispondere in modo concreto a un’emergenza che, se non affrontata, potrebbe avere conseguenze devastanti per l’ecosistema marino italiano e per l’economia che da esso trae sostentamento.