Giovani al volante | Come il nuovo Codice della Strada sta rivoluzionando il mercato degli autisti in Italia!
Scopri la nuova normativa che consente ai ragazzi di 18 anni di guidare autobus! Un passo importante per combattere la carenza di autisti 🚍🎉
Gli autobus ora si possono guidare già a 18 anni: una misura contro la carenza di autisti
BOLOGNA – Una svolta significativa per il settore del trasporto pubblico: l’età minima per ottenere la patente di guida per autobus è stata abbassata a 18 anni. Questo cambiamento, previsto dal nuovo Codice della Strada, è stato reso possibile grazie all’approvazione di un emendamento proposto da Confartigianato Imprese. In precedenza, il requisito di età era fissato a 21 anni, una barriera che molti specialisti del settore ritenevano inadeguata visto il crescente fabbisogno di autisti.
“Questa novità rappresenta una risposta concreta alla crescente carenza di autisti”, afferma Confartigianato. L’associazione sottolinea come la mancanza di questi professionisti stia influenzando la capacità di garantire servizi di trasporto efficienti e puntuali. Secondo le stime, il settore della mobilità collettiva ha bisogno di rinnovare la sua forza lavoro per affrontare la domanda sempre crescente.
La norma stabilisce che i giovani conducenti potranno conseguire le patenti D, DE, D1 e D1E a condizione di completare un corso formativo di 280 ore e superare l’esame di abilitazione (CQC, Carta di Qualificazione del Conducente). Questo percorso educativo è fondamentale per garantire standard di sicurezza e preparazione, assicurando che i nuovi autisti siano adeguatamente formati per le loro responsabilità.
Inizialmente, i neopatentati di 18 anni potranno guidare autobus in Italia, ma solo sotto alcune condizioni specifiche. Saranno autorizzati a condurre veicoli abilitati dalle patenti D e DE per servizi di linea con percorrenza inferiore a 50 chilometri. Inoltre, potranno anche guidare minibus fino a 16 passeggeri e veicoli senza passeggeri con le patenti D e DE.
Con l’abbassamento dell’età minima, il settore del trasporto pubblico potrebbe vedere un’iniezione di giovani talenti. Daniele Rigato, presidente regionale in Veneto e nazionale degli Autobus Operator di Confartigianato, ha commentato: "Questa azione sindacale apre il mercato a target di lavoratori più giovani, permettendo un ricambio generazionale necessario in un settore dove l’età media è in aumento".
Il fabbisogno di autisti non è solo una questione locale, ma un problema che si riflette in tutta Europa. La comunità professionale è ottimista riguardo all’impatto che questa nuova legge avrà sulla professione, sostenendo che renderà il settore più attrattivo per le nuove generazioni e contribuirà a rafforzare il tessuto economico e sociale del paese.
Con la carenza di autisti che persiste a livello nazionale ed europeo, l’abbassamento dell’età per la guida degli autobus si presenta come una soluzione pragmatica e lungimirante, pronta a rispondere alle sfide moderne del trasporto pubblico.