Incidente mortale: Cassazione condanna Autostrade per l’Italia

Seppur non protagonista dello scontro, Autostrade per l’Italia è ritenuta responsabile dell’incidente mortale: la sentenza di condanna della Cassazione

A cura di redazionemd
15 gennaio 2025 21:48
Incidente mortale: Cassazione condanna Autostrade per l’Italia
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Autostrade per l’Italia è stata condannata a risarcire i danni causati da un incidente mortale avvenuto in un tratto dell’A14 privo di una barriera protettiva laterale. La Corte di Cassazione ha stabilito che la presenza di un guardrail avrebbe evitato l’esito tragico del sinistro, in cui un’auto tamponata è precipitata in una scarpata.

La Dinamica dell’Incidente

L’incidente si è verificato a una velocità di 70 km/h, condizione che, secondo la Corte d’appello di Ancona, sarebbe stata adeguatamente gestita da una barriera moderna, evitando il ribaltamento e la caduta dell’auto. La mancanza della protezione è stata ritenuta una grave carenza di sicurezza stradale.

Responsabilità e Obblighi di Autostrade

Secondo la sentenza, Autostrade per l’Italia ha una responsabilità oggettiva in quanto custode della carreggiata e delle sue pertinenze, incluse le barriere protettive. La condanna non si basa su una violazione di specifiche normative ministeriali, ma su un principio generale di tutela della sicurezza stradale, definito come "esigenza elementare".

Rilevanza della Sentenza

La decisione della Cassazione rappresenta un precedente significativo, attribuendo alla società una responsabilità ampliata per la manutenzione e il controllo delle infrastrutture autostradali. L’Associazione diritti utenti e consumatori (Aduc) sottolinea come questa sentenza “lascerà il segno” e rafforzerà le richieste di sicurezza da parte degli utenti.

Conclusioni

La Corte ha evidenziato che l’assenza di una barriera omologata in un tratto fiancheggiato da una scarpata pericolosa è inaccettabile, stabilendo un principio fondamentale: la sicurezza stradale non può essere compromessa da carenze infrastrutturali.

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