Meloni in missione segreta negli USA | Trump potrebbe aver trovato la sua nuova alleata in Europa!

Visita lampo di Meloni a Mar-a-Lago: un incontro che segna nuovi equilibri in Europa

ROMA – La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha compiuto una missione lampo negli Stati Uniti, culminata con un incontro privato con Donald Trump nella sua residenza di Mar-a-Lago. La visita, avvolta nel massimo riserbo, è avvenuta a pochi giorni dall’imminente visita ufficiale di Joe Biden in Italia e segue di due settimane l’insediamento del nuovo presidente repubblicano alla Casa Bianca.

Secondo il New York Times, la visita di Meloni rappresenta una delle prime visite di un leader straniero alla tenuta di Trump dopo la sua elezione, sottolineando l’importanza dell’incontro per i rapporti italo-americani.

Nel corso dell’incontro, Trump ha espresso parole di stima nei confronti di Meloni, definendola “una donna fantastica”. Ha aggiunto, con toni ammirati, che “ha davvero preso d’assalto l’Europa e tutti gli altri”. Questo riconoscimento da parte del presidente uscente della Casa Bianca evidenzia il crescente ruolo che la premier italiana sta cercando di ritagliarsi sulla scena politica internazionale.

Tra i partecipanti all’evento vi erano anche alcuni nomi di spicco della potenziale amministrazione Trump, come Marco Rubio, candidato alla carica di Segretario di Stato, e Scott Bessent, indicato per il Tesoro. In un’atmosfera di convivialità, i presenti hanno assistito alla proiezione del film “The Eastman Dilemma: Lawfare or Justice” dopo il colloquio.

La missione della Meloni assume un particolare significato alla luce delle attuali tensioni internazionali. In primo piano c’è il caso di Cecilia Sala, la giornalista italiana detenuta in Iran, la cui liberazione potrebbe essere un tema cruciale discusso nell’incontro. Inoltre, nei colloqui si sarebbe discusso anche dell’arresto recente in Italia di Mohammad Abedini Najafabadi, ingegnere iraniano accusato di aver fornito componenti per droni alle Guardie Rivoluzionarie.

Il volo della premier è atterrato in Florida intorno alle 00:30 ora italiana, dopo uno scalo tecnico a Shannon, in Irlanda, confermando l’elevata rapidità e riservatezza della missione diplomatica.

Sebbene l’ordine del giorno dell’incontro non sia stato ufficialmente rivelato, si ipotizza che oltre alla questione iraniana si sia trattato di conflitti in Ucraina e Medio Oriente, delle tensioni commerciali tra Europa e Stati Uniti e del ruolo di mediazione dell’Italia nei rapporti transatlantici.

Questa visita segnalata da molti come strategica, reinventa il ruolo dell’Italia nei rapporti con gli Stati Uniti e ribadisce le ambizioni del governo Meloni di farsi alleato di riferimento di Trump in Europa. La missione, pur essendo durata poche ore, dimostra la volontà dell’Italia di posizionarsi in modo strategico nei nuovi equilibri globali.

Resta ora da vedere quali saranno gli sviluppi concreti di questo incontro, in particolare riguardo alla questione della giornalista Cecilia Sala e alle altre tematiche di rilevanza internazionale affrontate tra le due figure politiche.