Saluto fascista in massa a Roma | Qual è il messaggio dietro questa controcorrente commemorazione?
A Roma, centinaia di partecipanti rendono omaggio ai martiri di via Acca Larenzia con saluti fascisti. La polizia indaga 🔍🇮🇹
Un Migliaio di "Camerati" Commemora i Morti di Via Acca Larenzia a Roma
ROMA – Quasi 1.300 persone, per lo più uomini, si sono radunate oggi a Roma per commemorare i martiri di via Acca Larenzia, un evento che ha sollevato preoccupazioni per la presenza di simboli e saluti di chiara matrice fascista. La commemorazione si è svolta davanti alla sede del Movimento Sociale Italiano (Msi), dove gli astanti hanno risposto a un richiamo formale con un potente “presente”, accompagnato dal saluto romano.
La polizia ha controllato l’area, tenendo a bada la folla e chiudendo al traffico le vie adiacenti. La scena si è svolta nel tardo pomeriggio, con partecipanti che esponevano volti coperti e compivano saluti allo stile "gladiatore". Il clima era carico di tensione, con molti che si sono uniti ai cori di richiamo e risposta, seguiti da movimenti rituali evocativi della storia fascista.
La Questura di Roma ha confermato nel suo comunicato ufficiale che l’evento ha ricordato i 47 anni dall’eccidio di Acca Larenzia, in cui furono uccisi tre membri del Msi. La nota specifica che la manifestazione è stata organizzata da CasaPound e che le indagini della Digos sono già in corso per identificare i partecipanti che hanno mostrato comportamenti apologetici nei confronti del fascismo.
“Si è svolta nel pomeriggio odierno la manifestazione per commemorare i 47 anni dell’eccidio di Acca Larentia”, ha dichiarato la Questura. Le autorità si sono riservate la possibilità di prendere ulteriori provvedimenti dopo aver esaminato i filmati dell’evento.
Questo raduno segna un capitolo controverso nella discussione sui movimenti di estrema destra in Italia, con molti che si interrogano sulle implicazioni sociali e legali di tali manifestazioni in un paese che ha fatto della lotta al fascismo uno dei suoi pilastri fondamentali.
Con la crescente visibilità di eventi simili, resta da vedere come reagirà la società e le istituzioni nella continua lotta contro l’apologia del fascismo e le sue manifestazioni nel presente.