Salvata da un'operazione segreta | La missionaria 80enne rivela il vero volto dell'intelligence italiana!
Un'eroica operazione dell'intelligence italiana ha salvato Suor Ornella, missionaria di 80 anni, in fuga da un tentativo di rapimento in Africa. đđ˝đ
Sventato un tentativo di rapimento: la missionaria italiana salvata dallâintelligence italiana
ROMA â Unâoperazione dellâintelligence italiana ha riportato a casa sana e salva Suor Ornella Carrara, missionaria di 80 anni, che si trovava in una delle zone piĂš pericolose dellâAfrica, a Gumori, nel nord del Benin. La donna, impegnata nella costruzione di un ospedale pediatrico, è stata oggetto di un tentativo di rapimento in una regione colpita da scontri e atti terroristici.
La crescente instabilitĂ nella zona ha portato lâAgenzia per le informazioni e la sicurezza esterna (Aise) a intervenire. Lo scorso 8 gennaio un attacco terroristico aveva giĂ stroncato la vita di 28 militari a pochi chilometri dalla residenza della missionaria. Questo contesto di violenza ha reso necessario un piano di evacuazione per garantire la sua sicurezza.
Unâoperazione complessa e rischiosa
La fuga di Suor Ornella è avvenuta in condizioni estreme. Il trasferimento ha richiesto un lungo viaggio di oltre 800 chilometri, compiuto a bordo di un convoglio armato e durato circa due giorni. La missionaria, intervistata dal TG1, ha descritto il suo viaggio come âfaticosoâ, ma ha sempre mantenuto la speranza: âAbbiamo viaggiato per oltre 12 ore in mezzo alla savana. Ă stato un viaggio pieno di imprevisti, ma ho sempre confidato che ce lâavremmo fattaâ.
In un momento di grande tensione, il coraggio e la determinazione di Suor Ornella hanno brillato. La missionaria ha condiviso le sue emozioni allâuscita dallâincubo, esprimendo la sua profonda gratitudine nei confronti del governo e della nostra intelligence. âIl loro intervento è stato fondamentale, e non so cosa sarebbe accaduto senza di loro,â ha dichiarato.
Un legame indissolubile con lâAfrica
Nonostante lâesperienza traumatica, Suor Ornella ha messo in evidenza il suo amore per lâAfrica. âIo amo lâAfrica, amo i suoi bambini, amo la sua gente e quindi nessuno mi fermerĂ ,â ha affermato con fermezza. La missionaria ha espresso la volontĂ di riprendere presto il suo lavoro nel villaggio dove era attualmente impegnata e ha categoricamente dichiarato di voler continuare la costruzione dellâospedale pediatrico, un progetto che rappresenta un sogno da non abbandonare.
Lâoperazione di salvataggio di Suor Ornella Carrara non solo ha messo in luce la vulnerabilitĂ degli operatori umanitari in aree di conflitto, ma anche il fondamentale ruolo svolto dallâintelligence italiana nel garantire la sicurezza dei suoi cittadini allâestero.