Solo 16 ospedali in funzione a Gaza | Ecco perché la comunità internazionale è in silenzio

A Gaza, l'ospedale Al-Awda è sotto assedio. Le bombe colpiscono mentre il personale lotta per salvare vite. Un grido d'aiuto urgente! 🚑⚠️🌍

A cura di Redazione
09 gennaio 2025 19:05
Solo 16 ospedali in funzione a Gaza | Ecco perché la comunità internazionale è in silenzio
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Gaza: la situazione critica negli ospedali sotto attacco

L’ospedale Al-Awda, l’unico ancora parzialmente funzionante nella zona nord di Gaza, sta affrontando una grave crisi a causa degli intensificati bombardamenti israeliani. La testimonianza del dottor Salha, direttore ad interim della struttura, dipinge un quadro drammatico in cui la vita di migliaia di persone è messa a rischio.

ROMA – Gli attacchi aerei da parte dell’esercito israeliano continuano a crescere in intensità, gravemente compromettendo l’attività dell’ospedale Al-Awda. Questo ospedale, in collaborazione con ActionAid, è l’unico rimasto parzialmente operativo nel nord della Striscia di Gaza, servendo una popolazione di circa 75.000 persone. Con la chiusura degli ospedali Kamal Adwan e Indonesian Hospital, la situazione si fa sempre più critica.

“Le forze di occupazione israeliane stanno bruciando case, sparando a caso all’ospedale e lanciando bombe nel cortile”, ha dichiarato il dottor Mohammad Salha. Il direttore dell’ospedale ha sottolineato come nessuno possa muoversi liberamente nella zona, poiché le forze israeliane stanno prendendo di mira tutto ciò che si muove nel nord di Gaza. I medici stanno cercando di trattare i pazienti all’interno della struttura senza ricevere rifornimenti da più di tre mesi.

La denuncia del dottor Salha mette in evidenza una situazione insostenibile. “Dall’inizio dell’operazione di terra del 5 ottobre fino ad ora, non sono state ricevute forniture mediche o carburante”, ha detto, evidenziando l’impossibilità di fornire assistenza adeguata senza i necessari materiali. La mancanza di medicinali e cibo è diventata una tragica realtà per i pazienti e il personale.

Attualmente, solo 16 dei 36 ospedali di Gaza sono ancora parzialmente funzionanti. Tuttavia, la gravissima carenza di carburante mette in pericolo la loro capacità di operare. Diversi centri hanno già ridotto i servizi e i sanitari avvertono che ventilatori e incubatori potrebbero presto smettere di funzionare.

ActionAid ha lanciato un appello urgente affinché le autorità israeliane pongano fine al blocco degli aiuti. “Il carburante e altre forniture essenziali devono essere consegnate urgentemente agli ospedali”, ha sottolineato l’organizzazione. Gli attacchi contro l’ospedale di Al-Awda e altre strutture sanitarie sono considerati inaccettabili, e si richiede che venga riconosciuta la responsabilità per le atrocità perpetrate.

La comunità internazionale osserva con crescente preoccupazione mentre la crisi continua a inasprirsi, lasciando sull’orlo del collasso un sistema sanitario già franato. I destini di molte vite sono appesi a un filo, in attesa di un intervento che possa riportare un minimo di stabilità e sicurezza.

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