Tony Effe accusa i "dinosauri" del Campidoglio | Ecco perché non si fermerà davanti alle polemiche!
Tony Effe attacca il Campidoglio dopo il concerto di Capodanno, ma il suo successo al Palazzo dello Sport parla chiaro! 🎤✨ Scopri tutti i dettagli! 🎉
Tony Effe contro il Campidoglio: “Più facile attaccare me che risolvere i veri problemi del nostro paese”
ROMA – Il rapper Tony Effe non si ferma davanti alle polemiche e, dopo il concerto di Capodanno al Palazzo dello Sport di Roma, ha deciso di rispondere alle critiche sulla sua esclusione dall’atteso evento al Circo Massimo. In un post sui social, ha ringraziato i suoi fan e si è scagliato contro le accuse, affermando: “È più facile attaccare me che risolvere i veri problemi del nostro paese”.
La questione dell’esclusione dal Campidoglio ha alimentato un acceso dibattito. L’artista ha sottolineato, con tono provocatorio, che essere stato definito un “capro espiatorio” per le criticità della capitale ha solo rafforzato il suo impegno. “Non ascolterò mai il giudizio di persone che non conoscono né me, né la mia musica”, ha aggiunto, dimostrando di non volersi lasciare scoraggiare.
Il successo del Capodanno al Circo Massimo
Mentre Tony Effe si esprimeva sui social, il Campidoglio minimizzava la questione, esaltando il trionfo del Capodanno al Circo Massimo, che ha raccolto oltre 70.000 persone. In una nota ufficiale, Palazzo Senatorio ha definito l’evento come “un grande successo”, elogiando le cinque ore di musica che hanno caratterizzato la serata.
La scaletta della serata ha visto esibirsi artisti di grande richiamo e gruppi emergenti, partendo dai Cosmonauti Borghesi fino ai celebri Culture Club, guidati da Boy George. L’atmosfera festosa ha accompagnato i presenti fino alle prime ore del mattino, con il DJ Gabry Ponte a far ballare la folla.
Gualtieri e Onorato: un Capodanno memorabile
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha dichiarato che l’evento è stato “coinvolgente ed emozionante”, gratificando la partecipazione di cittadini e turisti. Anche l’assessore ai Grandi Eventi, Alessandro Onorato, ha riconosciuto il lavoro di tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, sottolineando l’importanza di Roma come “capitale dei grandi eventi”.
Con il 2025 che si affaccia, i riflettori si sono accesi su una nuova era per la musica e l’intrattenimento a Roma, mentre Tony Effe continua a insistere sul suo diritto di essere ascoltato, nonostante le avversità. Con le sue dichiarazioni, riesce a tenere alta l’attenzione dei media, facendo di ogni polemica un’occasione per difendere la propria arte e la propria visione.