Tragico incidente mortale colpisce famiglia: moglie incinta partorisce in coma
C’è sgomento per la tragedia abbattutasi sulla famiglia: padre non sopravvive, feriti i figli di 4 e 7 anni assieme alla madre, incinta: chi è la vittima dell’incidente mortale
Il giorno dell’Epifania, lungo la via Flacca a Fondi, provincia di Latina, un devastante incidente ha coinvolto una famiglia di Fiumicino che stava rientrando a casa dopo una gita fuori porta. Per ragioni ancora da accertare, un Range Rover è uscito di strada, schiantandosi contro il guardrail e finendo in una carambola di oltre venti metri. A bordo del veicolo viaggiavano Filippo Cristian Colacicco, 44 anni, sua moglie Veronica Cristofaro, 42 anni, e i loro due figli di 7 e 4 anni.
La Perdita del Padre e il Coraggio della Madre
L’impatto è stato fatale per il padre, agente della Polizia Locale in diversi comuni del Lazio, che è morto sul colpo. La moglie, che era alla guida e prossima al parto, si trova ora in condizioni gravissime al Dono Svizzero di Formia. Non si esclude che un malore possa aver causato l’uscita di strada. Durante il coma farmacologico, la donna ha dato alla luce la terza figlia, ora ricoverata in Terapia Intensiva Neonatale a Latina.
I Bambini e il Loro Destino
Gli altri due figli della coppia, una bambina di 7 anni e un bambino di 4 anni, sono rimasti feriti nell’incidente e sono attualmente sotto osservazione medica. La neonata, che pesa 2,6 chili, è stata trasportata d’urgenza al Goretti di Latina, dove è stata intubata e affidata alle cure del professor Riccardo Lubrano.
Il Ricordo di Filippo Cristian Colacicco
Colacicco, molto conosciuto e stimato per il suo lavoro come agente della Polizia Locale, era profondamente legato alla sua famiglia, che amava definire “I Fantastici 5”. L’ultimo viaggio insieme, segnato dalla scoperta di una nuova vita in arrivo, si è trasformato in una tragedia che ha scosso tutta la comunità.
Un Appello alla Sicurezza Stradale
L’incidente sulla via Flacca riaccende i riflettori sull’importanza della sicurezza stradale, ricordando quanto sia fragile l’equilibrio della vita. La comunità si stringe intorno ai superstiti, nella speranza che possano affrontare e superare questa dolorosa prova.