Un giornalista sotto scorta muore in un incidente stradale | Quanto conosciamo il prezzo della verità?

Addio a Fabio Postiglione, coraggioso giornalista del Corriere della Sera, vittima di un tragico incidente. Un grande dolore per il mondo del giornalismo. 📰💔

A cura di Redazione
29 gennaio 2025 12:51
Un giornalista sotto scorta muore in un incidente stradale | Quanto conosciamo il prezzo della verità?
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Addio a Fabio Postiglione: un tragico incidente spegne la vita di un giornalista di talento

NAPOLI – Fabio Postiglione, stimato giornalista del Corriere della Sera, è morto tragicamente a Milano in un incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri. Il professionista, 44 anni, originario di Napoli, ha perso la vita mentre si dirigeva a casa in moto, dopo aver terminato il suo turno in redazione.

Le prime ricostruzioni dei fatti indicano che Postiglione stava percorrendo la Tangenziale Est quando un van lo ha urtato, costringendolo a perdere il controllo del mezzo. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi e dei Vigili del fuoco, le condizioni del giornalista sono risultate gravissime. È deceduto poco dopo il suo arrivo all’ospedale San Raffaele di Milano.

Il conducente del veicolo coinvolto si è fermato per chiamare i soccorsi ed è risultato negativo all’alcol test. Tuttavia, è stato indagato dalla procura di Monza per omicidio stradale, in attesa di ulteriori accertamenti sulla dinamica dell’incidente.

Fabio Postiglione ha dedicato gran parte della sua carriera all’informazione, iniziando la sua avventura professionale a Napoli, dove ha lavorato per Il Roma, occupandosi di nera e di giudiziaria. Dopo aver ottenuto la qualifica di giornalista professionista nel 2009, il suo cammino lo ha portato al Corriere del Mezzogiorno e, nel 2020, al Corriere della Sera a Milano.

La sua carriera, tuttavia, non è stata priva di sfide. Nel 2015, dopo aver ricevuto intimidazioni, Postiglione è stato costretto ad usufruire di una scorta a causa della sua inchiesta sulla camorra. Temi scottanti e pericolosi che ha sempre affrontato con coraggio e determinazione.

La notizia della sua morte ha colto di sorpresa e dolore colleghi e amici. Sui social network, si sono moltiplicati i messaggi di cordoglio, con i colleghi che lo descrivono come "un punto di riferimento", "un giornalista appassionato" e "un uomo perbene di grande intelligenza".

Il cordoglio si è esteso anche a livello istituzionale, con il presidente del Senato Ignazio La Russa che ha condiviso il suo dispiacere su Facebook: “Cronista di razza, entusiasta e coraggioso: così lo ricordano oggi i suoi colleghi." Un tributo toccante per un uomo che ha dedicato la sua vita alla nostra cultura dell’informazione, con l’impegno di portare alla luce verità scomode e storie dimenticate.

La redazione del Corriere della Sera e i familiari di Fabio, in particolare sua moglie Valentina, ricevono le sentite condoglianze di colleghi e istituzioni, in un momento di profonda tristezza e riflessione sulla perdita di un grande reporter.

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