Vaccino antipneumococcico in farmacia | SarĂ davvero la chiave per migliorare la salute degli anziani?
Scopri il progetto sperimentale del vaccino antipneumococcico in farmacia in Lombardia! Un passo importante per la salute degli anziani. đđĽâ¨
Il vaccino antipneumococcico arriva in farmacia: ecco dove
Milano, 21 gennaio 2025 â La Lombardia fa un passo decisivo nella lotta contro le malattie infettive. Da oggi, e per i prossimi sei mesi, le ATS Brianza e Valpadana, che comprendono le province di Monza, Lecco, Mantova e Cremona, daranno vita a un progetto sperimentale che permetterĂ la somministrazione del vaccino antipneumococcico direttamente nelle farmacie.
Una campagna di prevenzione per gli over 65
Questa iniziativa è rivolta ai cittadini di etĂ compresa tra i 65 e i 72 anni e mira a incrementare il tasso di adesione alla vaccinazione, attualmente insufficiente rispetto allâobiettivo del 75% fissato dal Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025. Il progetto è sostenuto dalla rivista di politica sanitaria âItalian Health Policy Briefâ e dal contributo non condizionante di Pfizer, e ha suscitato lâinteresse di esponenti politici e sanitari lombardi.
Il governatore Attilio Fontana, insieme a rappresentanti delle associazioni dei pazienti, medici e farmacisti, ha sottolineato come il rapporto di fiducia tra le persone e i farmacisti possa incentivare la popolazione a impegnarsi nella prevenzione di patologie gravi come polmonite e meningite.
Il ruolo cruciale delle farmacie
Le farmacie, con la loro capillaritĂ sul territorio, si configurano come un importante alleato nella medicina di prossimitĂ . Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, ha evidenziato che ci sono 3.059 farmacie in tutta la regione, di cui circa mille situate in zone rurali. Questo rende le farmacie accessibili e pronte a rispondere alle esigenze della popolazione.
âIn tutto il Paese, le farmacie hanno dimostrato la loro importanza durante la pandemia da Covid-19â, ha affermato Racca. âOra, grazie a questo progetto, i pazienti potranno ottenere anche il vaccino antipneumococcico direttamente nella loro farmacia di fiduciaâ.
Un’opportunitĂ per la salute pubblica
Il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, Andrea Mandelli, ha rimarcato che il coinvolgimento dei farmacisti rappresenta unâopportunitĂ aggiuntiva per i cittadini di prendersi cura della propria salute. Ă essenziale aumentare i tassi di copertura vaccinale, e la presenza di professionisti esperti a disposizione della popolazione può costituire un incoraggiamento importante per i pazienti.
Carlo Signorelli, docente di Igiene e salute pubblica, ha sottolineato i tre vantaggi principali delle farmacie: la fiducia della popolazione, gli orari di apertura estesi rispetto ai centri vaccinali e il loro numero capillare sul territorio. âQuesti fattori favoriscono la sanitĂ di prossimitĂ e possono aiutare a garantire una maggiore adesione alla vaccinazioneâ, ha spiegato.
Un modello replicabile a livello nazionale
Il progetto è stato anche presentato da Emanuele Monti, presidente della IX Commissione permanente su SostenibilitĂ sociale, casa e famiglia, che ha messo in evidenza come questa iniziativa sia focalizzata sugli anziani. âSiamo tra i primi in Italia a valorizzare le ATS con progetti simili a sostegno dei cittadiniâ, ha dichiarato Monti. âVogliamo esportare il modello lombardo a livello nazionale, partendo dalla farmacia dei servizi, unâinvenzione di questa regioneâ.
Una volta conclusa la fase di sperimentazione, l’obiettivo è quello di espandere questo sistema ad altre province lombarde e, successivamente, a livello nazionale. Si prevede anche di coinvolgere una fascia di popolazione piĂš ampia, raccomandando la vaccinazione ai pazienti fragili, anziani e giovani.
Con questo innovativo progetto, la Lombardia mira a diventare un esempio per il resto d’Italia, ponendo la salute dei cittadini al centro delle politiche sanitarie locali.