Frase choc in aula | Il M5S può davvero permettersi di sminuire la storia?

Bagarre in Consiglio Regionale in Liguria per le Parole del M5S sul Termovalorizzatore

GENOVA – Una seduta del Consiglio regionale ligure segnata da forti tensioni e polemiche ha visto protagonista il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Stefano Giordano, il quale ha pronunciato una frase controversa durante un dibattito sul termovalorizzatore.

Giordano ha affermato: “Piace al centrodestra bruciare, sembra di essere tornati durante i periodi bui della seconda guerra mondiale”, un commento che ha scatenato una reazione immediata e veemente da parte degli avversari politici. Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha definito queste parole “gravissime” e ha chiesto una dissociazione da parte dei vertici del Movimento, incluso il leader nazionale Giuseppe Conte. “Quella frase è stata un grosso torto fatto all’assemblea", ha dichiarato Bucci, sottolineando che un simile linguaggio non è accettabile nella dialettica politica.

Dopo l’ondata di critiche, Giordano ha cercato di mettere fine alla polemica con una nota in cui si scusava per i suoi toni, ammettendo di essere andato oltre nel replicare a un assessore sulla costruzione dell’inceneritore. “Non era mia intenzione offendere l’Aula”, ha dichiarato, ma ha anche colto l’occasione per controbattere, accusando la destra di “bruciare i soldi dei contribuenti” e di altri comportamenti discutibili.

La tensione ha raggiunto il culmine tanto che il presidente della Assemblea regionale, Stefano Balleari, ha deciso di chiudere in anticipo la seduta, dichiarando che il clima di scontro non consentiva una serena prosecuzione dei lavori. “È la prima volta che assistiamo a un’autosospensione di un consigliere regionale dopo una simile polemica”, ha sottolineato Roberto Arboscello del Partito Democratico, mettendo in evidenza la gravità della situazione.

Marco Bucci non ha risparmiato critiche, chiedendo a tutti i partiti di dissociarsi dalle dichiarazioni del capogruppo pentastellato. “Se non avverrà, vuol dire che si sentono tutti corresponsabili di quanto accaduto,” ha ammonito il presidente regionale, insistendo sul fatto che le scuse di Giordano non fossero sufficienti a placare la tempesta.

In risposta a quanto accaduto, Ilaria Cavo, deputata ligure e coordinatrice regionale di Noi Moderati, ha espresso una ferma condanna per le affermazioni “inaccettabili e irricevibili” di Giordano. Ha chiesto una chiara presa di distanza da parte del M5S e della minoranza politica, sottolineando che “non deve esserci spazio per alcuna ambiguità.”

Questa vicenda, in sintesi, non solo ha acceso il dibattito politico in Liguria, ma ha anche evocato questioni più ampie sui limiti e le responsabilità della comunicazione politica, soprattutto quando si fanno riferimenti a episodi storici tanto drammatici. Resta da vedere se e come i partiti coinvolti risponderanno a questa crisi di comunicazione e reputazione.