La digitalizzazione accelera la sostenibilità | Perché le aziende italiane rischiano di rimanere indietro?

La vera sostenibilità è una questione integrata: l’appello di Federica Meroi di Alfa Sistemi

UDINE – “La vera sostenibilità è una questione integrata, che riguarda tanto il piano ambientale quanto quello sociale e tecnologico.” Questo il messaggio chiave di Federica Meroi, executive officer di Alfa Sistemi, un’azienda friulana all’avanguardia nel settore tecnologico, nel corso di un recente comunicato stampa. Meroi sottolinea come le aziende italiane si trovino di fronte a una sfida cruciale: non basta più rispettare le normative o preoccuparsi della reputazione. Oggi, la sostenibilità è diventata un imperativo strategico fondamentale per garantire la resilienza aziendale.

Meroi evidenzia l’importanza dei temi ESG (Environmental, Social, Governance), che sono ormai imprescindibili per le imprese che intendono rimanere competitive a lungo termine. “Le imprese italiane, soprattutto quelle che operano a livello internazionale, sono sempre più chiamate a misurare e migliorare il loro impatto ambientale, sociale e di governance,” afferma l’executive officer. La crescente spinta verso la sostenibilità in Italia e in Europa è alimentata dall’attenzione di consumatori e investitori, rendendo questa transizione non solo auspicabile, ma fondamentale.

Nel contesto attuale, il digitale assume un ruolo cruciale nella promozione di pratiche sostenibili. “La digitalizzazione non solo aiuta a ottimizzare i processi aziendali e a ridurre gli sprechi, ma rappresenta anche un acceleratore per le iniziative ESG,” dichiara Meroi. La tecnologia, attraverso soluzioni come l’IoT, consente un monitoraggio in tempo reale dei consumi e una gestione più efficace delle risorse, migliorando la trasparenza e la rendicontazione ESG.

“Oltre ad essere una responsabilità, la sostenibilità rappresenta anche una grande opportunità di innovazione,” sottolinea Meroi. Le aziende che implementano pratiche sostenibili possono non solo aumentare la loro efficienza, ma anche abbattere i costi a lungo termine e attrarre altre risorse di investimento. Pertanto, l’adozione di modelli di business circolari diventa una strategia vincente, non solo etica, ma anche capace di generare valore economico.

Tuttavia, Meroi mette in guardia riguardo alle difficoltà strutturali dell’economia italiana. “L’economia italiana può sembrare ingessata sotto diversi aspetti,” spiega, riferendosi alla lentezza di adozione di tecnologie in alcune aree. Ma la digitalizzazione potrebbe rappresentare un’enorme opportunità per superare queste rigidità. Per fare ciò, è fondamentale che anche le piccole e medie imprese possano colmare il gap tecnologico e beneficiare delle soluzioni innovative disponibili.

“Per le aziende italiane, l’adozione di tecnologie avanzate è fondamentale non solo per mantenere la competitività,” prosegue Meroi, “ma anche per adattarsi velocemente alle richieste di un mercato globale in continuo cambiamento.” Un approccio digitale integrato, che abbracci tutte le sfide del business contemporaneo, inclusi e-commerce e analisi dei dati, è ormai irrinunciabile.

In conclusione, Meroi chiude con un messaggio di speranza e opportunità: “Le aziende italiane che hanno saputo abbracciare la globalizzazione in modo intelligente, con una forte base digitale, sono quelle che stanno guadagnando quote di mercato e migliorando l’efficienza operativa.” Un invito a tutte le imprese ad abbracciare la sostenibilità come una leva strategica e innovativa per il futuro.