Papa in gravi condizioni | La salute del leader mondiale potrebbe essere più fragile di quanto pensassimo!

Crisi respiratoria e trasfusione di sangue per il Papa: è in prognosi riservata

ROMA – Si sta seguendo con apprensione la salute di Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma da nove giorni a causa di una polmonite bilaterale. Il bollettino medico pubblicato questa sera ha confermato il suo stato critico, descrivendo una situazione che necessità di particolare attenzione.

“Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo”, si legge nel comunicato diffuso da Agensir. La situazione si è aggravata questa mattina, quando il Papa ha subito una crisi respiratoria asmatiforme prolungata, che ha richiesto l’applicazione di ossigeno ad alti flussi.

Oltre a queste complicazioni respiratorie, il bollettino ha rivelato che “gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia associata a un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni”. Questo fattore ha ulteriormente complicato il quadro clinico, rendendo necessaria una maggiore attenzione da parte dello staff medico.

Nonostante la gravità della situazione, la comunicazione ufficiale rassicura che il Santo Padre è vigile e ha passato la giornata in poltrona, anche se “più sofferente rispetto a ieri”. Al momento, i medici non hanno fornito ulteriori dettagli sul lungo termine, limitandosi a dichiarare che “la prognosi è riservata”.

I fedeli e i sostenitori di Papa Francesco seguono con apprensione gli sviluppi della sua salute, mentre il mondo intero si stringe attorno a lui in un momento di necessità e preghiera. La speranza è che possano arrivare buone notizie nei prossimi giorni, ma al contempo cresce l’aspettativa per le prossime comunicazioni ufficiali riguardanti le condizioni del pontefice.