Sanremo 2025: un Festival troppo "lineare"?
Selvaggia Lucarelli traccia il bilancio della prima serata di Sanremo 2025: ecco chi è stata per lei "la più trasgressiva"
La prima serata del Festival di Sanremo 2025, condotta da Carlo Conti, si è chiusa senza particolari scossoni. A fare il punto della situazione ci ha pensato Selvaggia Lucarelli, che nel Dopofestival ha tracciato un bilancio della serata inaugurale. Se da un lato la kermesse ha mantenuto la sua eleganza e il suo ritmo, dall'altro non ha offerto particolari momenti di sorpresa o rottura. Un evento fluido e senza sbavature, certo, ma forse anche senza grandi picchi emotivi. Conti ha gestito la macchina del Festival con la sua consueta professionalità, ma nel complesso la serata non ha regalato quello scossone che spesso il pubblico si aspetta dall'Ariston.
Tra conferme e attese deluse
Durante il suo intervento, Lucarelli ha commentato alcuni dei protagonisti della serata, sottolineando la prevedibilità di alcuni volti noti. Gerry Scotti ha fatto Gerry Scotti, portando il suo stile rassicurante e familiare, mentre Antonella Clerici è rimasta un passo indietro, senza particolari guizzi. Le attese erano alte per artisti come Elodie, da cui il pubblico si aspettava un'esibizione più esplosiva, e per Tony Effe, noto per il suo stile aggressivo, che invece si è presentato con un’interpretazione più contenuta. Tra i nomi citati da Lucarelli anche quello di Lucio Corsi, che pur avendo portato una proposta musicale diversa, non ha rappresentato quel vero elemento di rottura che alcuni speravano.
La più trasgressiva? Marcella Bella!
Il commento più pungente di Selvaggia Lucarelli è stato riservato alla mancanza di momenti realmente dirompenti. “La più trasgressiva è stata Marcella Bella”, ha ironizzato la giornalista, riferendosi a una parolaccia contenuta nel testo della sua canzone. Un dettaglio che, secondo Lucarelli, evidenzia quanto sia mancata una vera scossa a livello di intrattenimento. Se il momento più eclatante della serata è stato questo, significa che il Festival ha optato per una linea sicura e senza rischi. Il pubblico, però, spera ancora in una svolta nelle prossime serate: Sanremo saprà sorprendere o manterrà questo profilo lineare fino alla fine?
