Spesa per la Difesa in crescita | L'Europa abbandona le rigide regole del Patto di stabilità?
L'Europa si prepara ad aumentare la spesa per la Difesa con un Patto di stabilità flessibile, puntando su investimenti per la crescita e il lavoro! 🌍💪

L’Europa si adatta alle nuove sfide: più spesa per la Difesa e un Patto di stabilità flessibile
Bruxelles – La Commissione europea ha annunciato oggi un cambiamento significativo nella gestione delle spese per la Difesa, proponendo una revisione delle regole del Patto di Stabilità e Crescita per consentire un incremento sostanziale degli investimenti nel settore militare. Durante una conferenza stampa tenutasi dopo la riunione informale del Consiglio europeo, la presidente Ursula von der Leyen ha sottolineato la necessità di misure straordinarie per affrontare “tempi eccezionali”.
Il vertice, in un formato di “ritiro dei leader”, ha focalizzato l’attenzione sulle crescenti sfide di sicurezza che l’Unione Europea deve affrontare. La von der Leyen ha dichiarato che le norme attuali, che stabiliscono limiti finanziari per i Paesi membri in termini di deficit e debito, potrebbero essere riviste per escludere la spesa militare dal calcolo dei deficit annuali. Questo, secondo la presidente della Commissione, permetterebbe agli Stati membri di investire di più nella sicurezza senza compromettere la salute delle finanze pubbliche.
In un contesto in cui la spesa per la Difesa nell’Unione Europea è aumentata del 30% dal 2021 al 2024, i 27 Paesi membri continuano a rimanere al di sotto dell’obiettivo del 2% del Pil stabilito dalla NATO. Lo spazio per crescita degli investimenti in questo settore appare quindi cruciale. “Investire miliardi in Difesa porterà a un ritorno in termini di know-how e posti di lavoro di qualità," ha affermato von der Leyen.
Antonio Costa, presidente del Consiglio europeo, ha aggiunto che c’è un ampio consenso tra gli Stati membri sulla valorizzazione degli investimenti per garantire pace, prosperità e competitività nell’area. Riferendosi alle relazioni transatlantiche, il leader portoghese ha descritto gli Stati Uniti come "un amico, alleato e partner", sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo, ma ha avvertito che misure ingiuste potrebbero portare a delle risposte.
La von der Leyen ha anche dichiarato che l’Unione Europea è aperta a un dialogo forte e costruttivo con Washington, pur mantenendo una posizione critica sulle eventuali misure che potrebbero creare distorsioni nel mercato. L’approccio pragmatico dei leader europei di fronte alle nuove sfide internazionali sottolinea un cambio di rotta rispetto agli anni precedenti, in cui la difesa e la sicurezza erano spesso messe in secondo piano.
In sintesi, l’Unione Europea si sta preparando a un nuovo capitolo di cooperazione e investimento nella Difesa, abbattendo barriere e cercando di rispondere in modo efficiente e tempestivo alle sfide globali. La prossima fase si concentrerà sulla possibilità di mappare nuove strategie con la Banca europea per gli investimenti, mirando a modificare pratiche creditizie e avere un impatto positivo anche sul settore bancario privato.