Israele minaccia di annettere Gaza se Hamas non rilascia gli ostaggi | È veramente la soluzione che ci serve?

Conflitto in Gaza: il ministro israeliano Katz minaccia l’annessione del territorio

ROMA – Gli sviluppi dell’offensiva israeliana nella Striscia di Gaza prendono una piega drammatica. Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato che l’esercito continuerà a conquistare porzioni sempre più ampie della Striscia fino al rilascio di tutti gli ostaggi da parte di Hamas. Durante una conferenza stampa, Katz ha affermato: "Quanto più Hamas persiste nel suo rifiuto di rilasciare gli ostaggi, tanto più territorio perderà e sarà annesso a Israele".

Queste dichiarazioni rispecchiano un cambiamento significativo nella strategia militare di Israele, che ha già annunciato l’intensificazione delle operazioni contro Hamas. Il ministro ha avvertito che, se non verranno rilasciati gli ostaggi, Israele prenderà sempre più controllo della Striscia di Gaza. Secondo Katz, le misure incluse nell’operazione militare riguardano anche l’evacuazione della popolazione verso sud e l’implementazione di un controverso piano di migrazione volontaria proposto dal presidente statunitense Donald Trump.

La situazione nel territorio è critica: per il quarto giorno consecutivo prosegue l’offensiva armata di Israele, che ha rotto un precedente cessate il fuoco concordato a Doha a gennaio. Durante le ultime 24 ore, le forze israeliane hanno avviato un’invasione di terra partendo da Rafah nel sud, mirando a territori nel centro della Striscia. Come indicato dalle statistiche fornite dal ministero della Salute di Gaza, oltre 600 civili, compresi più di 200 bambini, hanno perso la vita, secondo quanto riportato da UNICEF.

A complicare ulteriormente le cose, Hamas ha iniziato a lanciare razzi oltre il confine israeliano, segnando un’escalation della violenza dopo la rottura della tregua. Le tensioni tra le due fazioni sono aumentate notevolmente dopo la fine della prima fase del cessate il fuoco lo scorso 1 marzo, che prevedeva il rilascio di ostaggi israeliani in cambio di prigionieri palestinesi.

L’amministrazione Biden sembra trovarsi in una posizione delicata, dopo che l’insediamento di Trump alla Casa Bianca ha rallentato il dialogo diplomatico. Trump ha imposto a Hamas di rilasciare gli ostaggi in un’unica soluzione, presentando un piano per la ricostruzione di Gaza, che include l’ambiziosa idea di trasformare il territorio nella "Riviera del Medio Oriente". Tuttavia, questo implica anche l’espulsione della popolazione residente, una proposta che ha suscitato accuse di "pulizia etnica" in ambito internazionale, accendendo dibattiti e preoccupazioni sulla violazione dei diritti umani.

Mentre la situazione si evolve rapidamente, la comunità globale osserva con crescente preoccupazione l’andamento del conflitto, che continua a mietere vittime e a generare sfide per la stabilità della regione.