80 anni dalla Liberazione | Scopri perché questa mostra cambierà la tua visione della storia italiana!

Celebra con noi gli 80 anni dalla Liberazione! Scopri storie di coraggio e resistenza alla mostra dell'Archivio Centrale, dal 15 aprile al 2 giugno 🎉🇮🇹📜

A cura di Redazione
15 aprile 2025 15:11
80 anni dalla Liberazione | Scopri perché questa mostra cambierà la tua visione della storia italiana! -
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25 aprile 2025: L’Archivio Centrale dello Stato celebra il 80° anniversario della Liberazione con una mostra documentaria

ROMA – A distanza di ottant’anni dalla storica data del 25 aprile 1945, l’Archivio Centrale dello Stato si prepara a commemorare la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo attraverso una mostra documentaria inaugurata il 15 aprile 2025, che sarà visitabile fino al 2 giugno 2025, in coincidenza con la Festa della Repubblica. L’evento si svolgerà nei rinnovati spazi dell’Aula Magna dell’Archivio.

La mostra ha come obiettivo primario quello di promuovere la conoscenza delle biografie di partigiani e resistenti, figure cruciali nella lotta per la libertà. Attraverso le storie di eroi noti e meno noti, la rassegna mira a far luce sui momenti salienti del movimento partigiano, dall’armistizio dell’8 settembre 1943 fino alla tanto attesa Liberazione.

Il percorso espositivo presenta vite partigiane emblematiche, unite sotto un unico grido ideale: “Italia nostra, l’Italia e libertà”. Questo motto, rinvenuto tra le carte di Leone Cattani, ha ispirato il titolo della mostra. Accanto ai documenti storici, saranno esposti anche cimeli provenienti dal Museo storico della Liberazione e ritratti di partigiani realizzati dall’artista Georges de Canino.

Le testimonianze esposte provengono principalmente dal fondo RICOMPART, l’Ufficio per il riconoscimento delle qualifiche ai partigiani del ministero della Difesa. Questo vasto archivio, che include oltre 700.000 schede nominative digitalizzate e circa 400.000 fascicoli di documenti redatti dalle Commissioni locali per il riconoscimento partigiano, marcatamente offre un valore inestimabile per la comprensione delle scelte dei protagonisti e del contesto storico in cui operarono.

La mostra non si limita a narrare l’eroismo dei partigiani; include anche documenti cruciali riguardanti la nascita del Comitato di Liberazione Nazionale, la resistenza delle bande partigiane e le dure reazioni fasciste durante la Repubblica Sociale Italiana. A supporto di queste narrazioni, sono presenti archivi appartenenti a personalità di spicco come Ferruccio Parri, Ugo La Malfa, e Vittorio Foa, nonché materiali dell’archivio del Comitato Centrale di Liberazione Nazionale (1944-1946).

Questa iniziativa è realizzata in collaborazione con il Museo storico della Liberazione di Roma e l’ISBREC, Istituto storico bellunese della Resistenza e dell’età contemporanea. L’ingresso alla mostra è gratuito, con orari di apertura previsti per martedì e giovedì dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 17:00, e mercoledì dalle 15:30 alle 17:00.

Con questa mostra, l’Archivio Centrale dello Stato non solo rende omaggio a chi ha lottato per la libertà, ma si propone anche di educare le nuove generazioni sull’importanza della Resistenza e della salvaguardia dei valori democratici.

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