Attacchi in Ucraina mai visti prima | L'Europa alza la voce contro la Russia!

Ucraina e Gaza al centro del dibattito europeo: Kallas denuncia attacchi mortali sui civili e sollecita una maggiore pressione su Mosca. 🌍✊

A cura di Redazione
14 aprile 2025 22:04
Attacchi in Ucraina mai visti prima | L'Europa alza la voce contro la Russia! -
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Bruxelles, 14 aprile 2025 – L’Alta Rappresentante della Politica estera europea, Kaja Kallas, ha rilasciato dichiarazioni forti e chiare riguardo alla crescente intensità degli attacchi contro i civili in Ucraina, in particolare dopo gli eventi tragici recenti a Sumy e Kryvyi Rih. “Stiamo assistendo agli attacchi più mortali contro i civili”, ha affermato Kallas, alludendo alla terribile perdita di oltre quaranta vite, di cui quasi la metà sono bambini.

A margine del Consiglio Affari Esteri che si è svolto a Lussemburgo, Kallas ha espresso la sua preoccupazione per la mancanza di un cessate il fuoco incondizionato da parte della Russia, nonostante l’Ucraina abbia già avanzato una proposta in tal senso un mese fa. “È chiaro che dobbiamo supportare di più l’Ucraina”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza di un impegno internazionale per porre fine alle ostilità.

Nel 2025, i membri dell’Unione Europea hanno già promesso di stanziare 23 milioni di euro, una cifra superiore rispetto all’anno precedente. Tuttavia, Kallas ha sottolineato che “bisogna fare molte più pressioni sulla Russia affinché ponga fine a questa guerra”, sottolineando così l’urgenza di un’azione concreta per fermare il conflitto.

Nonostante le gravi tensioni in Ucraina, Kallas ha anche affrontato la situazione a Gaza. Attraverso la sua dichiarazione, ha evidenziato che, sebbene Israele abbia il diritto di difendersi, “le sue azioni correnti a Gaza vanno oltre la proporzionale autodifesa.” L’Alta Rappresentante ha esortato i mediatori a lavorare per un cessate il fuoco, per il rilascio degli ostaggi e per garantire che l’aiuto umanitario arrivi alle persone che ne hanno realmente bisogno, senza politicizzare l’assistenza.

Kallas ha accolto positivamente il piano arabo per la ricostruzione di Gaza, anche se ha espresso preoccupazione per l’assenza di elementi fondamentali, come il finanziamento della sicurezza e la governance del territorio. “Siamo disposti a lavorare con i nostri partner arabi e internazionali per sviluppare questi argomenti,” ha concluso, rimarcando l’impegno dell’Unione Europea per una risposta coordinata a queste crisi umanitarie.

Mentre il mondo si confronta con sfide così gravi, le parole di Kallas risuonano come un appello per un’azione immediata e mirata, necessaria per alleviare le sofferenze nei contesti di conflitto più acuti.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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