Federica Angeli aggredita al supermercato | La sorprendente reazione di una commessa sotto pressione!

Federica Angeli aggredita in un supermercato di Roma: "Solo grazie alla scorta è andata meglio"

Roma – Un episodio inquietante ha segnato la mattina del Venerdì Santo per la giornalista Federica Angeli, nota per le sue inchieste sull’illegalità e da anni sotto scorta. La reporter ha denunciato di essere stata aggredita da una commessa presso il supermercato Todis, situato in viale di Castel Porziano all’Infernetto.

Secondo quanto riportato dallo stesso Angeli in un post su Facebook, l’incidente è avvenuto mentre si trovava in fila per il pane. Dopo aver chiesto a una commessa, visibilmente infastidita e già al lavoro, di aiutare la collega a smaltire una lunga fila di clienti, la situazione è precipitata. La dipendente ha reagito male, avviando un botta e risposta carico di insulti nei confronti della giornalista.

Quando Angeli ha minacciato di contattare il direttore del negozio, la reazione della commessa è stata ancora più violenta. "Mi sferra un pugno sulla spalla, che solo grazie al maresciallo della mia scorta che si frappone tra me e lei, mi arriva non fortissimo", ha dichiarato Angeli nel suo post, evidenziando come la presenza della scorta abbia evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

Un altro agente della scorta ha cercato di intervenire per placare l’aggressività della commessa, la quale ha continuato a mostrarsi ostile nonostante l’intervento. In un momento di ulteriore preoccupazione, Angeli ha deciso di sporgere denuncia contro la dipendente, sottolineando l’importanza di responsabilizzare chi compie atti di violenza.

In seguito all’accaduto, il direttore del supermercato ha giustificato il comportamento della commessa, affermando che "bisogna capirla perché è andata a lavorare con la febbre e bisogna avere pazienza". Una dichiarazione che ha suscitato indubbiamente delle polemiche, insinuando che la giustificazione dell’atteggiamento violento non sia corretta.

Il giorno seguente, però, sono arrivate le scuse ufficiali. Massimo Lucentini, direttore generale di Todis, ha contattato pubblicamente Angeli per esprimere rammarico in merito all’incidente, dimostrando apprezzamento per la sua apertura nel condividere l’accaduto.

Questo episodio non solo solleva interrogativi sulla gestione del personale in situazioni di stress ma mette in luce anche le sfide quotidiane affrontate da chi, come Federica Angeli, vive sotto la scorta a causa delle sue inchieste dedicate alla criminalità organizzata. La sicurezza e il rispetto degli spazi di ognuno sembrano, in questo caso, essere stati messi a durissima prova.