Harvard sfida Trump e congela 2,2 miliardi di dollari | La resa o la ribellione delle università?

Harvard sfida Trump e congela 2,2 miliardi in fondi: un braccio di ferro che mette in gioco l'indipendenza accademica! 🎓💥 Scopri di più!

A cura di Redazione
15 aprile 2025 12:49
Harvard sfida Trump e congela 2,2 miliardi di dollari | La resa o la ribellione delle università? -
Condividi

Il Gran Rifiuto di Harvard: Fondi Congelati e Conflitto con l’Amministrazione Trump

ROMA – Una sfida senza precedenti tra Harvard e l’amministrazione Trump si sta intensificando, con l’università che ha scelto di mantenere la propria indipendenza, rispondendo in modo fermo a richieste ritenute intimidatorie. "L’università non rinuncerà alla propria indipendenza né rinuncerà ai propri diritti costituzionali", ha affermato il presidente di Harvard, Alan Garber, evidenziando la determinazione dell’ateneo a non piegarsi sotto i diktat federali che guadagnano sempre più attenzione nazionale.

La scorsa settimana, Harvard ha ricevuto una lettera dall’amministrazione Trump contenente richieste specifiche per mantenere il supporto finanziario del governo federale. Tuttavia, la risposta da Cambridge, Massachusetts, è stata chiara e decisa, diffusa attraverso i social media e ripresa dalle principali testate americane.

Fondi Congelati di 2,2 Miliardi di Dollari

In risposta alla posizione di Harvard, l’amministrazione ha annunciato il congelamento di 2,2 miliardi di dollari in sovvenzioni pluriennali e 60 milioni di dollari in contratti pluriennali con l’università. Questo atto rappresenta una ritorsione significativa e potrebbe influenzare gravemente gli ambiti accademici e le ricerche in corso presso la prestigiosa istituzione.

Garber ha ribadito: "Nessun governo, indipendentemente dal partito al potere, dovrebbe dettare cosa le università private possono insegnare, chi possono ammettere e assumere, e quali aree di studio e ricerca possono perseguire." Questa posizione evidenzia il profondo scontro tra l’indipendenza accademica e il controllo governativo.

Le Imposizioni dell’Amministrazione Trump

Le richieste avanzate dall’amministrazione Trump mirano a misure che molti considerano limitative. Tra le principali, figurano la cancellazione dei programmi per la diversità, equità e inclusione, e l’imposizione di un divieto per gli studenti di indossare mascherine durante le proteste sui campus. Inoltre, si richiede la segnalazione immediata delle violazioni di condotta degli studenti stranieri alle autorità federali.

Queste non sono semplici richieste, ma vere e proprie imposizioni che accrescono la tensione tra la Casa Bianca e l’ateneo di Harvard. La resistenza dell’università si rispecchia nella volontà di non allinearsi a riforme che potrebbero compromettere la libertà accademica.

La Lotta Contro l’Antisemitismo e le Accuse di Discriminazione

Il governo ha giustificato le sue azioni affermando di voler combattere l’"antisemitismo incontrollato", accusando Harvard di finanziare discriminazioni razziali e violenze. Questo tono di accusa è stato accentuato dal portavoce della Casa Bianca, Harrison Fields, il quale ha affermato che è imperativo garantire che i fondi pubblici non contribuiscano a tali pratiche problematiche.

Opinioni e Riflessioni

La controversia ha attirato l’attenzione di personalità pubbliche, come il medico Matteo Bassetti, che ha commentato: "Lo stop ai fondi di Harvard è l’ultimo capitolo della follia trumpiana". Secondo Bassetti, queste azioni non solo ledono la reputazione di Harvard, ma minacciano anche la libertà accademica in generale. "Quando la politica invade il campo della scienza, della scuola e delle università, la democrazia è a rischio," ha concluso.

Questa situazione solleva interrogativi fondamentali sull’equilibrio tra potere politico e libertà accademica negli Stati Uniti, e rappresenta una battaglia simbolica per la preservazione dei diritti costituzionali e dell’autonomia delle istituzioni educative. L’epilogo di questa diatriba sarà cruciale non solo per Harvard, ma per il futuro delle università in tutto il paese.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

Le migliori notizie, ogni giorno, via e-mail

Gazzetta Social sui social