Oltre 100.000 in piazza contro il riarmo UE | Conte e le polemiche sulla finta opposizione
Oltre 100.000 persone in piazza a Roma per la manifestazione anti riarmo. Conte: un messaggio di pace e alternativa! ✌️🚫💰

Roma: oltre 100.000 in piazza contro il riarmo dell’Unione Europea
ROMA – Un’affluenza senza precedenti ha caratterizzato la manifestazione anti-riarmo che si è tenuta oggi nel cuore della capitale italiana. “Numeri inaspettati, oltre ogni più rosea aspettativa” hanno commentato gli organizzatori del Movimento 5 Stelle, che hanno stimato la presenza di oltre 100.000 persone. Il corteo è partito da Piazza Vittorio, dove centinaia di attivisti si sono radunati a partire dalle 13, e si è diretto verso i Fori Imperiali, meta finale dell’evento.
Un messaggio forte da Conte e dalla sinistra unita
Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, ha presidiato il punto stampa prima dell’inizio del corteo, sottolineando l’importanza di questa protesta. “Da questa piazza parte un messaggio forte e chiaro: non vogliamo un piano di riarmo che butti 800 miliardi e porti l’Europa in una economia di guerra”, ha dichiarato Conte, evidenziando la necessità di perseguire un percorso di pace e di dare priorità alla salute piuttosto che alle spese militari.
Conte ha anche messo in evidenza la partecipazione delle forze di centrosinistra, affermando: “Stiamo piantando un pilastro solido e fermo per costruire un’alternativa di governo”. Una nota positiva per il M5S, che si è mostrato unito in questa battaglia contro l’armamento esagerato e costoso.
Presenza delle delegazioni politiche
Nonostante l’assenza della segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, una delegazione del PD si è unita al corteo sotto la guida del senatore Francesco Boccia. Presente anche il movimento ambientalista Avs, rappresentato dal portavoce Angelo Bonelli, che ha sottolineato l’opportunità di unire le forze progressiste in vista delle prossime elezioni. “È fondamentale unirci per voltare pagina”, ha affermato Bonelli, lanciando un appello per una mobilitazione unitaria.
Critiche e contestazioni dalla sinistra radicale
A margine della manifestazione si è verificato un blitz di militanti del Fronte Comunista e del Fronte della Gioventù Comunista, che hanno protestato contro il M5S e il centrosinistra. Hanno esposto uno striscione con lo slogan “Fuori l’Italia dalla guerra, UE e NATO!” e hanno distribuito volantini, criticando la “finta opposizione” rappresentata da queste forze politiche.
I militanti hanno dichiarato: “Nessuna fiducia alla finta opposizione. Movimento 5 Stelle e centrosinistra sono co-responsabili delle politiche di massacro sociale in questi anni”, svelando il malcontento verso le scelte governative passate, tra cui l’appoggio alle politiche di austerità del governo Draghi.
Conclusioni
La manifestazione odierna a Roma non ha solo messo in evidenza l’opposizione sociale al riarmo europeo, ma ha anche rivelato le tensioni interne tra diverse anime della sinistra italiana. Con una partecipazione così massiccia, il messaggio è chiaro: la lotta per la pace e contro il militarismo continua.