Scuole paritarie in crisi | La riforma che può salvare il futuro degli studenti!

Il MOLA applaude al decreto del Ministro Valditara che ridimensiona i diplomifici, promuovendo un’istruzione seria e qualificata. 📚✨

A cura di Redazione
12 aprile 2025 03:00
Scuole paritarie in crisi | La riforma che può salvare il futuro degli studenti! -
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Il MOLA sostiene il nuovo decreto contro i diplomifici

ROMA – Un’onda di approvazione ha travolto il settore dell’istruzione con l’annuncio del nuovo decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, mirato a ridare dignità al percorso scolastico. Il Movimento Libero e Autonomo delle Scuole di Formazione Autofinanziate (MOLA) ha accolto con favore queste misure, destinate a contrastare il fenomeno dei cosiddetti diplomifici, strutture che promettono agevolazioni irrealistiche nel recupero degli anni scolastici.

“Questa riforma – affermano i rappresentanti del MOLA – non è una dichiarazione di guerra alle scuole paritarie, ma un atto di responsabilità.” Con queste parole, il Movimento sottolinea l’intento di richiamare tutti i soggetti coinvolti, dagli enti gestori agli studenti, fino alle famiglie, all’importanza di un’istruzione seria e qualificata. Il decreto impone un nuovo limite che consente di recuperare un massimo di due anni scolastici contemporaneamente, rappresentando così un significativo cambio di rotta volto a debellare pratiche scorrette e dannose per il sistema educativo.

Negli ultimi anni, si sono manifestate “situazioni inaccettabili”, secondo quanto dichiarato dal MOLA. Le scuole paritarie, approfittando di lacune legislativo, hanno addirittura accolto fino a 900 studenti al quinto anno, permettendo loro di recuperare fino a quattro anni in un solo ciclo. Tale sistema insostenibile ha alimentato i diplomifici e minato il valore del titolo di studio.

Il nuovo decreto, invece, stabilisce che chi ha perso anni scolastici o desidera conseguire il diploma avrà comunque la possibilità di farlo, ma seguendo un percorso più realistico che si estende su un periodo di due o, al massimo, tre anni. “È una misura che non esclude, ma riporta equilibrio, dove lo studio serio, con tempi congrui e garanzie di qualità, diventa un principio non negoziabile,” dichiara il MOLA.

Il Movimento esprime anche apprezzamento per il tentativo del Ministro Valditara di “riportare l’istruzione paritaria su binari di legalità e coerenza”. Tale impegno è visto come fondamentale per tutelare gli operatori che lavorano seriamente, isolando al contempo quelli che strumentalizzano la scuola per fini distanti dalla formazione.

In conclusione, il nuovo decreto rappresenta un passo importante verso la riforma del sistema educativo italiano, restituendo valore e rispetto al percorso di studi. Resta ora da vedere come saranno implementate queste misure e quali effetti avranno a lungo termine sulle scuole e sugli studenti italiani.

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