Strage a Monreale: tre giovani deceduti, indagato un 19enne

Lite fatale per futili motivi: 20 colpi sparati. Una vittima salva la fidanzata. Il "commando" dallo Zen: ipotesi rapina. Chi sono le vittime

A cura di redazionemd
27 aprile 2025 21:27
Strage a Monreale: tre giovani deceduti, indagato un 19enne - Credi foto: Leggo
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È drammatico il bilancio della sparatoria avvenuta nella notte tra via Benedetto D’Acquisto e piazza Duomo, nel pieno centro di Monreale. Tre giovani – Salvatore Turdo, 23 anni, Massimo Pirozzo, 26, e Andrea Miceli, anche lui 26enne – sono morti dopo essere stati colpiti da numerosi colpi di arma da fuoco. Altri due ragazzi, di 33 e 16 anni, sono rimasti feriti.

Secondo le prime ricostruzioni, la tragedia sarebbe nata da una lite scoppiata per futili motivi davanti a una pizzeria. Da una discussione sui motorini si sarebbe rapidamente passati ai pugni, al lancio di sedie e tavolini, fino all'esplosione di una ventina di colpi di pistola.

Indagini serrate: interrogato un ragazzo di 19 anni

Un giovane di 19 anni del quartiere Zen di Palermo è stato portato in caserma e interrogato per ore. È sospettato di essere uno degli autori materiali della sparatoria. Gli investigatori stanno vagliando anche la posizione di un secondo palermitano, anch’egli coinvolto nella rissa.

Il gruppo responsabile della strage, secondo le testimonianze, sarebbe formato da otto-dieci giovani provenienti dallo Zen. Alcuni di loro avrebbero avuto con sé due o tre pistole semiautomatiche.

Si ipotizza che il movente iniziale fosse il tentativo di furto di motocicli parcheggiati nella zona. Quando sono stati scoperti, è scoppiata la lite con i ragazzi di Monreale, degenerata poi nella sparatoria.

L’ultimo gesto eroico di Andrea Miceli

Tra le vittime anche Andrea Miceli, giovane promessa del Real Pioppo, squadra della Terza Categoria palermitana. Prima di essere colpito, Andrea ha messo in salvo la fidanzata, chiudendola in auto e raccomandandole di non uscire. Poi è corso verso il cugino Salvatore Turdo per aiutarlo, ma entrambi sono stati raggiunti dai proiettili.

Il calcio locale è in lutto: la Lega Nazionale Dilettanti di Palermo ha rinviato la partita Trappeto-Real Pioppo in segno di rispetto. «Queste tragedie non dovrebbero mai esistere, soprattutto in un mondo fatto di sogni, passione e amicizia», ha scritto l'Academy Trappeto sui social.

Il dolore di una comunità in festa

Monreale si preparava ai festeggiamenti del Santissimo Crocifisso, ma l’intera comunità è ora avvolta nello sgomento. Il sindaco Alberto Arcidiacono ha annunciato una giunta straordinaria e la proclamazione del lutto cittadino.

In piazza Duomo restano ancora isegni della notte di sangue: fori di proiettile nelle fioriere, tracce di sangue a terra, il dolore silenzioso dei passanti. «Ci hanno rovinato la festa», mormora qualcuno. I commercianti, preoccupati per la sicurezza e l'affluenza turistica, chiedono un rafforzamento delle misure di controllo.

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Palermo, continuano senza sosta per identificare tutti i responsabili di questa notte di follia che ha strappato alla vita tre giovani innocenti.

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