Trump e Zelensky in Vaticano: pace e fine guerra per Papa Francesco?

Un momento già consegnato alla storia: Donald Trump e Volodymyr Zelensky seduti faccia a faccia nella Basilica di San Pietro, poco prima dell'inizio dei funerali di Papa Francesco, il "Papa della pace". Un dialogo privato, carico di significati, che ha acceso nuove speranze sulla possibilità di una svolta diplomatica nel conflitto in Ucraina.

Incontri diplomatici a margine della cerimonia

A margine del rito funebre, Zelensky ha partecipato a un incontro a quattro con Trump, Emmanuel Macron e Keir Starmer. Un confronto che il leader ucraino ha definito "buono e costruttivo", sottolineando la volontà di raggiungere un cessate il fuoco completo e duraturo:

"Proteggere la vita della nostra gente, impedire il ripetersi della guerra: questo è l'obiettivo", ha dichiarato Zelensky.

Meloni: "Ora Mosca dimostri che vuole la pace"

Sempre a Roma, Zelensky ha incontrato anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Palazzo Chigi ha ribadito il pieno sostegno all'Ucraina e la necessità di un cessate il fuoco immediato.
 Meloni ha commentato la foto storica di Trump e Zelensky:

"Vederli parlare di pace durante il funerale del 'Papa della pace' ha un significato enorme."

Una controproposta da Kiev: spazio ai compromessi

Nel frattempo, emerge una controproposta da Kiev in risposta all'iniziativa della Casa Bianca. Secondo il New York Times, il piano prevede:

• Nessuna limitazione sull'esercito ucraino,
• Schieramento di un contingente di sicurezza europeo sostenuto dagli Stati Uniti,
• Utilizzo dei beni russi congelati per la ricostruzione dell'Ucraina.

Un'apertura che, pur mantenendo ferme alcune richieste ucraine, lascia spazio a possibili compromessi futuri.