Trump elimina centinaia di norme in silenzio | Ecco perché potrebbe cambiare tutto senza che ce ne accorgiamo!
Scopri come la seconda amministrazione Trump sta attuando una deregulation senza precedenti, bypassando le regole democratiche e silenziando i controlli. 🌍⚠️

La Deregulation Silenziosa di Trump: Un Rischio Sotto i Nostri Occhi
Roma – Mentre il mondo sembra distratto da guerre commerciali e conflitti internazionali, negli Stati Uniti è in atto una trasformazione profonda e silenziosa del sistema normativo, orchestrata dalla seconda amministrazione di Donald Trump. Come sottolinea il professor Donald Kenkel della Cornell University, “non ho mai visto niente del genere”. Una frase che riassume la preoccupazione di molti esperti di fronte a quella che potrebbe essere definita una deregulation totale dell’architettura federale americana.
La Casa Bianca ha avviato un’operazione di abrogazione e congelamento di centinaia di normative in aree cruciali, come salute, sicurezza sul lavoro, trasporti e ambiente. “Elimina, elimina, elimina” è l’ordine chiaro e inequivocabile espresso dalla Federal Communications Commission in un documento interno, come riportato dal New York Times. Le agenzie federali americane sono ora impegnate a rispettare questa direttiva, riducendo drasticamente la burocrazia.
Il piano è ambizioso e avvalora l’idea di un governo snello e senza fronzoli. “Si tratta di un’operazione di deregolamentazione a tappeto”, afferma Kenkel, mentre il governo si affida a strumenti innovativi, come un’intelligenza artificiale, per setacciare le 100.000 pagine del Codice dei Regolamenti Federali e identificare norme considerate “vecchie, inutili o giuridicamente vulnerabili”. L’urgenza è palpabile; le agenzie hanno solo dieci giorni per presentare l’elenco delle normative da eliminare, un compito che non garantisce alcun passaggio attraverso il processo democratico.
Un Cavillo Legale e le Sue Conseguenze
Il governo si avvale di una sentenza del 1985, “Heckler vs. Chaney”, che consente a un’agenzia di decidere se applicare o meno una determinata norma. “Se non riesci ad abrogarla, ignorala” è il messaggio che accomuna le operazioni in atto. E gli effetti di questa scelta si fanno già sentire: sono scomparse regolamentazioni vitali, come quelle che proteggevano i minatori dalla silice cristallina, riconosciuta come letale, e gli standard per il personale medico nelle case di cura.
A fronte di questa deregulation, le critiche non mancano. Gli oppositori parlano di un “attacco sistematico alla qualità della vita”, mentre gli alleati di Trump festeggiano un nuovo “Rinascimento imprenditoriale”. Le lobby, come la Camera di Commercio e l’American Petroleum Institute, si trovano ora in prima fila nel presentare richieste per una deregolamentazione spinta, senza dover più bussare alla porta della Casa Bianca, il che pone interrogativi sul potere e l’influenza delle lobby nell’era moderna.
Conclusione: Un Futuro Incerottato di Regole Inesistenti?
Questa operazione di deregulation, condotta con una velocità straordinaria e sotto traccia, solleva interrogativi inquietanti sul futuro del settore pubblico e della qualità della vita per i cittadini americani. Mentre la maggior parte dell’attenzione è rivolta a scenari ben più cruenti e visibili, negli Stati Uniti si sta consumando una trasformazione fondamentale e molto meno appariscente, ma non meno pericolosa.