Wall Street in caduta libera | Perché la tregua di Trump non basta a salvare i mercati?
Wall Street si risveglia in calo: l'S&P 500 perde il 3% dopo il rally. Sguardi ottimisti su accordi commerciali imminenti. 📉💼🌍

Wall Street in Hangover: La Borsa Americana Apre in Forte Discesa
ROMA – Dopo una giornata di rialzi entusiasmanti, Wall Street si risveglia sotto una nuvola di pessimismo, registrando una significativa flessione. L’indice S&P 500 ha aperto con un calo del 3%, perdendo 164 punti e scivolando a quota 5.292. Questo contraccolpo sui mercati americani è attribuibile alla retromarcia del precedente presidente Donald Trump in materia di dazi.
Il panorama è radicalmente diverso in Europa, dove il FTSE 100 di Londra ha mostrato un impressionante aumento del 4%, raggiungendo i 7.985 punti. In questo modo, i mercati britannici si avviano a vivere la migliore giornata dall’introduzione del vaccino nel 2020.
A rincuorare gli investitori di Wall Street è intervenuto Kevin Hassett, capo del Consiglio economico nazionale della Casa Bianca, che in un’intervista a CNBC ha affermato che “diversi accordi commerciali sono quasi conclusi”. La sua dichiarazione è stata accolta con cautela da analisti e trader che attendono segnali concreti per un’inversione di tendenza.
Nel frattempo, i paesi asiatici come Corea del Sud, Taiwan e Vietnam tirano un sospiro di sollievo, grazie alla tregua sui dazi concessa da Trump, che permette ulteriore tempo per le negoziazioni e riduce il rischio di nuove tariffe.
In questo contesto fra alti e bassi, gli investitori dovranno monitorare attentamente gli sviluppi futuri, sia sul fronte commerciale che sui mercati globali. La volatilità rimane alta, e le prospettive per Wall Street continuano a destare preoccupazione.