Aldo Moro: 47 anni dopo il suo ritrovamento | Una commemorazione che fa discutere!
Roma ricorda Aldo Moro: Mattarella in via Caetani per il 47esimo anniversario del ritrovamento del corpo. Emozioni e omaggi 💔🌹.

Roma: Commemorato il 47esimo Anniversario del Ritrovamento di Aldo Moro
ROMA – In una cerimonia solenne, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha presenziato oggi in via Michelangelo Caetani per commemorare il 47esimo anniversario del ritrovamento del corpo dell’onorevole Aldo Moro. Questo evento segna un momento cruciale nella storia italiana e continua a suscitare riflessioni profonde sul passato politico e sociale del Paese.
Sotto la targa commemorativa, sono state deposte tre corone floreali: una dal Presidente Mattarella, una dal Partito Democratico e una dall’Associazione I popolari. La presenza di queste istituzioni sottolinea l’importanza di gentilmente riconoscere e ricordare le tragedie del passato, promuovendo al contempo un messaggio di unità.
Accanto a Mattarella, erano presenti figure prominenti della politica nazionale, tra cui il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, il presidente del Senato, Ignazio La Russa, e il presidente della Camera, Lorenzo Fontana. Anche il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, e altri rappresentanti politici hanno voluto rendere omaggio a Moro, evidenziando il senso di responsabilità di fronte alla memoria collettiva del Paese.
Aldo Moro, leader di spicco della Democrazia Cristiana, fu rapito nel 1978 dalle Brigate Rosse e il suo corpo fu ritrovato 55 giorni dopo, dimostrando la brutalità degli anni di piombo in Italia. La commemorazione di oggi non è solo un momento di ricordo, ma anche un’occasione per riflettere sulla necessità di preservare e diffondere i valori democratici che Moro ha rappresentato.
“La memoria di Aldo Moro rimane viva e continua a guidarci,” ha affermato Mattarella, ribadendo l’importanza di non dimenticare le lezioni del passato. La sua partecipazione alla cerimonia evidenzia l’impegno del governo italiano nel mantenere vivo il ricordo di personalità che hanno segnato la storia democratica del Paese.
La commemorazione, dunque, si è svolta non solo come un atto di rivisitazione del passato, ma anche come un invito a guardare al futuro con responsabilità e consapevolezza, affinché simili tragedie non si ripetano mai più.