Ciliegie in crisi | Cosa nasconde il caro prezzo che fa discutere?

Ciliegie in crisi in Puglia e prezzi alle stelle! Scopri cosa comprare quest'estate e le alternative refresh in arrivo 🍒🌞.

A cura di Redazione
23 maggio 2025 17:11
Ciliegie in crisi | Cosa nasconde il caro prezzo che fa discutere? -
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S.O.S Ciliegie: Ancora un’Estate di Difficoltà per il Settore

BOLOGNA – "Una ciliegia tira l’altra" è un’espressione che potrebbe perdere significato in questa stagione, a causa di una crisi senza precedenti nel settore delle ciliegie italiane. Secondo un recente comunicato di Coldiretti Puglia, la principale regione produttrice di ciliegie, si prevede un crollo della produzione compreso tra il 70% e il 100%, a causa delle gelate che hanno colpito duramente il raccolto nei mesi di marzo e aprile. La situazione è così grave da richiedere l’attivazione dello stato di calamità.

Il Consorzio IGP Vignola: "Produzione in linea, ma contesto problematico"

Dal canto suo, il Consorzio di tutela della ciliegia IGP di Vignola, in Emilia Romagna, si trova a dover fare i conti con una complessità simile. Anche se la produzione della stagione 2025 risulta essere in linea con il potenziale, il contesto nazionale ed europeo è contrassegnato da una forte carenza di prodotto. Pertanto, il Consorzio ha annunciato che non potranno essere attivate le consuete campagne promozionali. "La disponibilità limitata di ciliegie di qualità ci impedisce di procedere con le normali attività", ha dichiarato un rappresentante.

Prezzi alle Stelle: Speculazione o Dinamiche di Mercato?

Con i prezzi delle ciliegie che schizzano alle stelle, le opinioni si differenziano tra i produttori pugliesi e quelli emiliani. I rappresentanti del consorzio di Vignola affermano che non si tratta di speculazione, ma di un’innata risposta del mercato a un’offerta limitata e a una domanda elevata. Al contrario, i produttori pugliesi avvertono dell’emergere di fenomeni speculativi. "A Milano, le ciliegie vengono vendute fino a 23,3 euro al chilogrammo", denunciano, e questo solleva interrogativi sull’origine dei prodotti in vendita, aumentando il rischio di un’invasione di ciliegie "forestiere".

Nel contesto attuale, e in un clima di inflazione alimentare crescente, le famiglie già costrette a ridurre gli acquisti si trovano ora a dover fronteggiare anche il rischio di acquisti ingannevoli. Coldiretti Puglia chiede un’azione di vigilanza serrata contro le speculazioni, sottolineando che è fondamentale verificare l’origine dei prodotti provenienti da Paesi come Egitto, Tunisia e Marocco.

Borsa della Spesa: Ciliegie al Fando ma altri Frutti in Calo

Uno sguardo alla Borsa della Spesa di BMTI e Italmercati segnala che le ciliegie sono attualmente il frutto con i prezzi più elevati. A differenza di altri prodotti di stagione come fragole, pesche e meloni, i prezzi all’ingrosso delle ciliegie oscillano tra 4,50 e 7,00 euro/kg, con un possibile aumento ai livelli di vendita al dettaglio.

In particolare, le fragole si stanno rivelando un’ottima opportunità di acquisto, grazie a una produzione abbondante e a un calo del 9,9% nei prezzi rispetto alla settimana precedente. I prezzi per i limoni siciliani rimangono stabili e i meloni continuano a essere venduti a prezzi competitivi, dimostrando che nonostante le difficoltà delle ciliegie, ci sono ancora frutti disponibili a prezzi accessibili.

In conclusione, l’estate 2025 si delinea come una stagione complessa per i produttori di ciliegie in Italia. Mentre la crisi mette in ginocchio la produzione in Puglia e rende difficile la promozione dei prodotti di Vignola, i consumatori devono rimanere vigili e informati sulla qualità e l’origine della frutta che acquistano.

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