Ernesto Pellegrini è morto: il triste addio a un'icona dell'Inter | Come reagirà la squadra alla finale di Champions?

BOLOGNA – Un giorno di lutto per l’Inter e per il calcio italiano. È scomparso all’età di 84 anni Ernesto Pellegrini, storica figura che ha guidato il club nerazzurro dal 1984 al 1995. Pellegrini è stato un presidente amato e rispettato, e la sua era è ricordata per la vittoria dello scudetto record nella stagione ’88-’89, un traguardo che ha segnato profondamente la storia della squadra e dei suoi tifosi.

Questa sera, in segno di rispetto e commemorazione, i calciatori dell’Inter scenderanno in campo per la finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain indossando il lutto al braccio. Un gesto simbolico che sottolinea la perdita di un uomo che ha contribuito a scrivere pagine indimenticabili della storia nerazzurra.

I funerali di Pellegrini si terranno mercoledì 4 giugno nella chiesa di Sant’Ambrogio, a partire dalle ore 15. I tifosi e amici sono invitati a unirsi per dare un ultimo saluto a un presidente che ha saputo incarnare i valori e la passione della tifoseria interista.

Oltre alla sua carriera presidenziale, Pellegrini era anche un noto imprenditore. Presidente e amministratore delegato di "Pellegrini S.p.A.", l’azienda da lui fondata si occupa di ristorazione collettiva e commerciale, servizi di Welfare aziendale e altro ancora. La sua capacità imprenditoriale ha lasciato un’impronta significativa non solo nel mondo del calcio, ma anche nel panorama economico italiano.

La scomparsa di Ernesto Pellegrini segna la fine di un’epoca, ma il suo ricordo vivrà nei cuori di tutti i tifosi nerazzurri e nel grande palcoscenico calcistico. La sua dedizione all’Inter e la passione per il gioco continueranno a ispirare generazioni di sportivi e appassionati.