Jannik Sinner punge il fratello per la F1 | Ma chi è davvero Mark Sinner?

Jannik Sinner scherza col fratello Mark per la sua scelta di seguire la F1 invece di supportarlo. Scopri il legame speciale tra i due! 🎾❤️🚗

A cura di Redazione
19 maggio 2025 21:28
Jannik Sinner punge il fratello per la F1 | Ma chi è davvero Mark Sinner? -
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Jannik Sinner: La Battuta Virale sul Fratello in Tribuna

ROMA – “Grazie alla mia famiglia e un grazie speciale a mio fratello che piuttosto che essere qua è a Imola a vedere la Formula Uno”. Con queste parole, Jannik Sinner ha divertito il pubblico del Foro Italico, regalando un momento di ilarità e affetto durante la finale degli Internazionali d’Italia. La battuta è arrivata dopo la sua sconfitta contro Carlos Alcaraz, ma il morale del giovane campione non è stato intaccato dalla prestazione sul campo.

Un Momento di Unione Familiare

La reazione del pubblico e la risata dei genitori presenti in tribuna testimoniano il forte legame che unisce la famiglia Sinner. La battuta non è stata solo un modo per scherzare, ma ha evidenziato l’affetto sincero tra Jannik e suo fratello Mark, nonostante le loro diverse scelte di vita. In questo frangente, Jannik ha dimostrato di essere non solo un grande atleta, ma anche un uomo che valorizza i legami familiari.

Chi è Mark Sinner?

Mark, di tre anni più grande di Jannik, ha avuto un percorso di vita particolare. Nato a Rostov, in Russia, nel 1998, è stato adottato dai genitori Sinner quando aveva solo nove mesi. Oggi vive a Bolzano e lavora come istruttore dei Vigili del Fuoco, il che non sempre gli consente di seguire il fratello nei suoi successi sportivi. Nel corso della sua carriera, si è trovato spesso in situazioni in cui il dovere professionale lo ha tenuto lontano dagli eventi sportivi di Jannik. Ad esempio, non ha potuto seguire la vittoria del fratello agli Australian Open perché era impegnato nella sicurezza sanitaria di un evento sciistico.

Un Atleta Riconoscente

Nonostante la sconfitta, Jannik ha dimostrato un ottimismo contagioso. “Non è stato il risultato che speravamo, ma sono grato per la partita di ieri. Grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto, sia sugli spalti che a casa”, ha affermato il campione altoatesino dopo la finale. Le sue parole riflettono un atteggiamento positivo e una dedizione che potrebbe essere fonte d’ispirazione per molti.

In un’epoca in cui il mondo dello sport è caratterizzato da pressioni e aspettative elevate, la storia dei Sinner ricorda che l’amore e il sostegno familiare possono fare la differenza, sia dentro che fuori dal campo.

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