Lucio Corsi brilla all'Eurovision | La sua sincerità metterà in crisi i pregiudizi?

Eurovision, Lucio Corsi alla vigilia: “Contento di portare un brano che mi rappresenta”

ROMA – Il countdown per la finale dell’Eurovision è iniziato, e Lucio Corsi, il talentuoso cantautore toscano, si prepara a esibirsi con il suo brano “Volevo essere un duro”. La sua presenza sul palco di Basilea ha suscitato curiosità e un certo scetticismo, ma dopo l’esibizione nella semifinale, in molti si sono ricreduti. Alcuni critici si chiedevano se Corsi fosse davvero il giusto rappresentante per l’Italia, ma il suo talento ha fatto breccia nel cuore del pubblico.

“La semifinale è stata emozionante”, ha dichiarato Corsi, descrivendo l’atmosfera vibrante dell’evento. Affiancato dal chitarrista e amico Tommaso Ottomano, Corsi ha presentato una performance sincera, caratterizzata dall’uso dell’armonica e da sottotitoli in inglese, che hanno contribuito a catturare l’attenzione degli spettatori. “È la scenografia che porto nei miei tour. Sono cose che ci hanno sempre girato intorno,” ha aggiunto, riflettendo sul set che utilizza per le sue esibizioni.

L’attesa ora è tutta per la finale di sabato 17 maggio, dove Lucio sarà il quattordicesimo a salire sul palco. La serata, che andrà in onda su Rai1, promette di essere un grande evento, con i commentatori Gabriele Corsi e BigMama pronti a seguire ogni momento. “La classifica non mi interessa,” ha ribadito Lucio, evidenziando come per lui la musica non sia una competizione: “Non ha senso gareggiare in musica. Suscita varie emozioni nelle persone.”

L’artista non dimentica il suo recente trionfo a Sanremo, dove ha conquistato il secondo posto, portandolo a rappresentare l’Italia all’Eurovision in sostituzione del vincitore Olly. “Voglio portare qualcosa di autentico,” ha affermato, sottolineando l’importanza di essere fedele a se stesso durante le esibizioni.

Per Lucio, l’Eurovision rappresenta libertà e una vetrina per esprimere la propria idea di musica. “È bello che ognuno possa portare qui la propria visione,” ha detto, dimostrando un grande rispetto per gli altri artisti. Tra le canzoni che lo colpiscono, Corsi ha menzionato un pezzo del gruppo portoghese, esprimendo il desiderio di suonare insieme a loro un giorno.

Nonostante l’emozione e le pressioni del palcoscenico, Corsi vede la manifestazione come un’opportunità per crescere. “Eurovision è un bell’allenamento,” ha concluso, sognando di poter portare la sua musica anche oltre i confini nazionali. Con il sostegno di una fan base in crescita, gli italiani e non solo fanno il tifo per lui, sperando in una notte memorabile sul palcoscenico internazionale.