Operazione Shock a Gaza | Il piano di Netanyahu sorprende e divide l'opinione pubblica!
Scopri la nuova operazione militare israeliana a Gaza: Netanyahu annuncia lo spostamento della popolazione per "protezione". đđ„

Verso una nuova massiccia operazione dellâesercito israeliano a Gaza
ROMA â Il conflitto in Medio Oriente entra in una nuova fase con lâapprovazione del âPiano per la conquista di Gazaâ da parte del gabinetto di sicurezza israeliano. In un video trasmesso su X, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha annunciato unâintensa operazione militare destinata a sconfiggere Hamas. Pur non specificando i dettagli territoriali dellâintervento, ha ribadito lâintenzione di tutelare la popolazione palestinese, sottolineando che gran parte di essa âverrĂ spostata, per la sua stessa protezioneâ.
LâIDF (Forze di Difesa Israeliane) ha confermato i preparativi per lo sgombero completo della parte settentrionale della Striscia di Gaza. Secondo quanto riportato da fonti di sicurezza di alto livello e confermato dal The Jerusalem Post, i civili saranno trasferiti a sud, dove inizierĂ un nuovo programma di aiuti umanitari.
Intanto, lâesercito israeliano ha comunicato nuovi attacchi lungo la costa dello Yemen, colpendo i siti associati agli Houthi. LâIDF ha dichiarato che i luoghi attaccati nel porto di Hudaydah rappresentano una fonte centrale di rifornimento per i miliziani, utilizzati per il trasferimento di armi iraniane. Ă stato colpito anche lâimpianto di cemento âBajilâ, cruciale per la costruzione di tunnel e infrastrutture terroristiche.
Questo sviluppo rappresenta un ulteriore passo nel delicato equilibrio delle tensioni regionali, mentre la comunitĂ internazionale osserva con apprensione gli eventi in corso. Lâesercito ha garantito che âlâattacco ai siti delle infrastrutture terroristiche Ăš stato condotto con precisioneâ, adottando misure per mitigare eventuali danni collaterali nel porto.
La situazione, giĂ instabile, si complica ulteriormente con questa escalation, lasciando la popolazione civile in una precarietĂ sempre maggiore. La risposta della comunitĂ internazionale e lâimpatto di queste operazioni sui civili rimangono un tema cruciale di discussione.