Silvia Salis conquista Genova: la prima sindaca donna della città e la dedica a un eroe dimenticato! | La campagna elettorale al vetriolo che ha sorpreso tutti!
Silvia Salis, nuova sindaca di Genova, celebra la sua vittoria e dedica il trionfo a suo padre. Un cambiamento atteso per la città! 🎉💙

Comunali Genova: La vittoria di Silvia Salis segna un nuovo capitolo per la città
GENOVA – Con un entusiasmo palpabile, Silvia Salis, neo sindaca di Genova, ha dichiarato: “Mi sento felice, soddisfatta, orgogliosa della gara che abbiamo fatto.” Queste parole sono state pronunciate durante un punto stampa al point elettorale, subito dopo la sua vittoria schiacciante alle comunali, che ha decretato la sua ascesa nella storia politica italiana: per la prima volta, Genova sarà guidata da una sindaca donna, superando Firenze, precedentemente capitanata da Sara Funaro.
La Salis ha sottolineato il “senso di rilancio della città” come uno dei fattori chiave della sua affermazione. “Genova aveva bisogno di un vento nuovo,” ha aggiunto, evidenziando come i cittadini richiedessero un cambiamento tangibile. “Il senso di unità che abbiamo saputo dare ha convinto l’elettorato.”
Riflettendo sulla campagna elettorale, la sindaca ha rivelato che è stata “decisamente più difficile” rispetto a quella delle Olimpiadi, citando la mancanza di fair play e il rispetto dell’avversario. “Mi sono concentrata sempre sul fatto che era la nostra gara che contava,” ha dichiarato, promettendo un approccio politico che mira a elevare il dibattito democratico.
Riguardo al suo predecessore, Pietro Piciocchi, Salis ha commentato: “È stata una telefonata breve, formale”, riflettendo sulla sua insoddisfazione per lo svolgimento della campagna. “Ci siamo detti che ci vedremo per il passaggio di consegne,” ha aggiunto, evidenziando il suo desiderio di un passaggio di ruoli costruttivo.
In una nota di ottimismo, Silvio Salis ha affermato la necessità di unità nel campo progressista, sottolineando come la destra sia “legittimata solo dalla non unione” delle forze progressiste. “Il campo progressista, quando si concentra sulle infinite cose che lo uniscono, può vincere ovunque,” ha affermato, lanciando un appello a una maggiore coesione nella politica.
Davanti al point elettorale, supporters e candidati hanno celebrato la vittoria in grande stile, con birre e canti a squarciagola. La Via Carducci è stata chiusa al traffico in attesa dell’arrivo di Salis, creando un’atmosfera festosa. Questa celebrazione in netto contrasto con il clima di desolazione che ha caratterizzato il point di Pietro Piciocchi, poco distante.
Con la vittoria di Silvia Salis, Genova entra in una nuova era politica, mentre la sindaca dedica il suo trionfo a una persona speciale: “La dedico senza dubbio a mio padre.” La città guarda ora a un futuro all’insegna del cambiamento e del rinnovamento.