Vittima di femminicidio a 14 anni: “Non accettava la fine della relazione”

Notizia nefasta: ennesimo omicidio senza che si faccia qualcosa di concreto per il futuro. Impietoso femminicidio ad Afragola: nomi e dettagli

A cura di redazionemd
28 maggio 2025 21:28
Vittima di femminicidio a 14 anni: “Non accettava la fine della relazione” -
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La coppia, lei 14 anni, lui 18, ha vissuto un periodo d'amore finché è arrivata la rottura, terminando la relazione amorosa e sperandosi definitivamente. Una storia adolescenziale come tante altre ma che si tramuta in un'orrorifica storia di cronaca nera

L'ennesimo femminicidio avviene ad Afragola: il 18enne, che dichiara di non aver accettato la fine della relazione, ha colpito la 14enne alla testa con una pietra per poi nasconderla in un edificio abbandonato e mentire alle domande disperate della famiglia di lei.

L'omicidio: uccisa con una pietra, nascosta in un edificio 

Martina Carbonaro aveva solo 14 anni. È stata uccisa brutalmente il 26 maggio ad Afragola, nel Napoletano, dall’ex fidanzato Alessio Tucci, 18 anni, che ha confessato l’omicidio. Il corpo della ragazza è stato ritrovato nella notte in un edificio abbandonato vicino allo stadio Moccia, lo stesso luogo dove i due si incontravano abitualmente.

Tucci avrebbe colpito Martina più volte alla testa con una pietra, per poi occultarne il cadavere nell’ex abitazione del custode dello stadio. Il movente, secondo le prime ricostruzioni fornite agli inquirenti, sarebbe l’incapacità del ragazzo di accettare la fine della loro relazione. È stato fermato con le accuse di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.

La scomparsa e il ritrovamento di Martina Carbonaro

Martina Carbonaro era scomparsa lo stesso giorno dell’omicidio. I due avevano fissato un incontro nei pressi dello stadio per un confronto chiarificatore. Da quel momento, della ragazza si erano perse le tracce. Nelle ore successive alla scomparsa, Tucci aveva perfino finto di partecipare alle ricerche, alimentando la speranza che la giovane fosse ancora viva. La verità, però, era ben più drammatica.

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