Crateri in Iran: cosa rivelano le nuove foto satellitari sui bombardamenti americani?
Scoperte sorprendenti in Iran: sei crateri nel sito nucleare di Fordow rivelano l'impatto delle bombe USA. Cosa significa per la sicurezza globale? 🌍💣🔍
Iran: Crateri Colpiti nel Sito Nucleare di Fordow secondo Foto Satellitari
22 Giugno 2025 – Roma – Le recenti fotografie satellitari, diffuse dalla società statunitense Maxar Technologies, mostrano sei crateri ben distinti nel sito nucleare di Fordow, in Iran. Queste immagini, ad alta risoluzione, rivelano anche la presenza di polvere grigia e detriti sparsi lungo il fianco di una montagna, indicando i punti di impatto delle bombe americane.
Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha confermato che durante i raid notturni sono state utilizzate munizioni denominate "spaccabunker", progettate per attaccare impianti sotterranei in profondità. In una conferenza stampa tenutasi al Pentagono, le bombe sono state identificate come “Massive Ordnance Penetrator” (MOP), strumenti pesanti destinati a garantire l’efficacia dell’attacco.
Nonostante l’entità della distruzione rimanga poco chiara, esperti citati da media internazionali hanno notato che non ci sono segni di devastazione particolarmente estesa nei punti di ingresso a Fordow. Le munizioni in questione sono state sviluppate per detonare principalmente in profondità, il che potrebbe spiegare l’assenza di danni superficiali evidenti.
Fonti provenienti da BBC e altre emittenti segnalano che l’Iran avrebbe potuto adottare misure difensive prima dei bombardamenti, includendo possibili trasferimenti di attrezzature e risorse nucleari. La preoccupazione si estende non solo al sito di Fordow, ma anche ad altre località strategiche come Natanz e Isfahan, che risultano anch’esse nel mirino delle forze americane.
A oggi, però, non esistono prove decisive e indipendenti riguardanti l’efficacia dei bombardamenti. L’incertezza permane sull’effettivo impatto dei raid, così come sui danni inflitti alle strutture nucleari iraniane. La situazione rimane quindi fluida e suscettibile di sviluppi futuri, mentre la tensione tra Iran e Stati Uniti continua a crescere sullo sfondo di queste operazioni militari.
Con l’évolutione della situazione, gli occhi del mondo rimangono puntati su Fordow e sulle conseguenze di queste azioni, che potrebbero ridefinire gli equilibri nella regione.
