D’Annunzio in pole | La sorprendente verità sulla Maturità 2025 che nessuno si aspettava!

Maturità 2025: D’Annunzio in Pole Position nelle Scommesse sui Temi

ROMA – Con l’avvicinarsi della Maturità 2025, cresce l’attesa e il curiosità tra gli studenti. Gabriele D’Annunzio figura tra i maggiori favoriti per le tracce della prova scritta, nonostante negli ultimi anni abbia visto un’assenza consistente dalle scelte ministeriali. I maturandi sperano che quest’anno sia finalmente il suo momento, secondo il borsino proposto dal portale Skuola.net, che ha intervistato circa mille studenti.

Oltre a D’Annunzio, si fanno sentire anche i nomi di Luigi Pirandello e Giuseppe Ungaretti. Tuttavia, questi due autori presentano un elemento contrario: sono stati già inseriti tra le tracce nel 2024. Generalmente, un bis in tempi così ravvicinati è considerato improbabile. In ascesa ci sono invece le possibilità di Italo Svevo e Italo Calvino, entrambi assenti da tempo. Con l’avvicinarsi del quarantesimo anniversario dalla morte di Calvino, il suo nome risulta sempre più gettonato, con un sostegno corrispondente a uno studente su sei.

Un altro tema di alta rilevanza è quello di Primo Levi, soprattutto in virtù dell’ottantesimo anniversario dalla liberazione di Auschwitz, che potrebbe essere un valido spunto.

Tuttavia, il toto-tracce non si limita solo agli autori letterari. Infatti, l’attualità entra nel dibattito con questioni come l’Intelligenza Artificiale e i recenti eventi legati alla Chiesa, specialmente dopo la scomparsa di Papa Francesco. Sebbene la possibilità di una traccia su quest’argomento appaia teoricamente valida, il precedente del 2005, quando la morte di Giovanni Paolo II non influenzò le tracce dell’esame, fa sorgere dubbi.

Il panorama degli argomenti di discussione si allarga. Tra le opzioni più probabili emergono temi storici e sociali di importanza globale, legati al futuro del mondo, alla pace e alla memoria. Su quest’ultimo punto, anniversari significativi come gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale e i 75 anni dalla Dichiarazione Schuman potrebbero fornire spunti di riflessione ricchi e pertinenti.

Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net, mette in evidenza che negli ultimi venti esami, c’è stata una traccia ogni due anni dedicata all’Europa. Questo potrebbe suggellare un ritorno di temi europei quest’anno.

Continuiamo a vedere un tema che si mantiene costante nel dibattito accademico: la violenza di genere. Recenti eventi di cronaca hanno portato questo argomento alla ribalta, rendendolo uno dei candidati più discussi nel toto-tracce. Inoltre, la crescente tensione internazionale e le guerre in corso, comprese le influenze delle politiche attuali, sono costantemente presenti nel pensiero degli studenti.

Con l’esame alle porte, si attende con interesse quale sarà il mix di autori e temi che sarà scelto. Molti nomi, come Manzoni e Leopardi, pur essendo frequentemente nominati, sembrano improbabili, considerata l’ultima riforma che privilegia opere del post-unità. La Maturità 2025 promette di riservare sorprese, con un finale che si avvicina e che lascerà sicuramente il segno.