Fermato in Israele e rinchiuso in un bunker | La drammatica richiesta di De Luca per Antonello Sannino!
Un cittadino campano fermato in Israele e portato in un bunker. De Luca chiede il suo immediato ritorno in patria. ⚠️🇮🇹 Scopri di più!

Situazione Critica per un Cittadino Campano in Israele: Appello di De Luca
NAPOLI – Una notizia inquietante ha scosso la comunità campana: Antonello Sannino, presidente di Antinoo Arcigay Napoli, è stato fermato in Israele e attualmente si trova in una situazione di grande incertezza. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la sua partecipazione agli Stati Generali della Cultura della Campania 2025, tenutosi nel Teatro Bellini.
De Luca ha rivelato che Sannino, mentre si trovava con il corpo diplomatico, è stato portato in un bunker a quattro piani sottoterra. “Ci è appena arrivato un messaggio che conferma la sua situazione attuale,” ha dichiarato De Luca, esprimendo la propria preoccupazione per il benessere del cittadino campano.
“C’è ovviamente una preoccupazione per i droni iraniani,” ha aggiunto, evidenziando il contesto di insicurezza che circonda la situazione. Al momento, Sannino è bloccato e non sa quando potrà fare ritorno in patria, suscitando forte preoccupazione tra i suoi familiari e amici.
Di fronte a questo scenario allarmante, De Luca ha lanciato un appello accorato affinché sia consentito a Sannino e a tutti i cittadini italiani di rientrare immediatamente in patria. “È fondamentale che le autorità competenti agiscano rapidamente per garantire il suo ritorno,” ha sottolineato, dimostrando così la determinazione della Regione Campania nel sostenere il proprio concittadino.
La situazione di Antonello Sannino richiede un monitoraggio attento e un intervento immediato da parte delle autorità italiane. Mentre la comunità campana rivolge pensieri di solidarietà e speranza a Sannino, ci si aspetta che il governo prenda le misure necessarie per garantire la sua sicurezza e il suo ritorno.
Stiamo vivendo momenti difficili, ma la comunità è unita e sostiene i propri membri in difficoltà.