Fette biscottate pericolose | Scopri cosa non ti hanno mai detto sulla tua colazione!
Allerta fette biscottate! 🍞 Il ministero della Salute richiama alcuni prodotti per rischio tossina. Scopri quali e restitusci le confezioni! ⚠️

Fette Biscottate Sotto Accusa: Richiamo del Ministero della Salute per Rischio Micotossina
BOLOGNA – Allerta alimentare in corso per alcune fette biscottate prodotte in provincia di Torino. Il Ministero della Salute ha ordinato il richiamo di diversi lotti di questi prodotti a causa della possibile presenza di un’elevata concentrazione di deossinivalenolo, una micotossina considerata pericolosa per la salute dei consumatori.
Dettagli del Richiamo
Il provvedimento è scattato dopo controlli che hanno rivelato un livello di micotossine superiore ai limiti consentiti dalle normative vigenti. I prodotti coinvolti appartengono alla DPG srl, azienda con sede ad Andezeno, Torino. Gli avvisi di richiamo, pubblicati il 31 maggio, riguardano quattro diverse tipologie di fette biscottate, realizzate principalmente con farina integrale.
Le fette biscottate richiamate includono:
- ‘Fette biscottate con farina integrale-ritagli’
- ‘Fette biscottate ritagli integrali ricchi in proteine’ (marchio La Frumenteria)
- ‘Fette biscottate con farina integrale e olio di semi di girasole altoleico’ (marchio Coop)
Lotti e Scadenze
I lotti interessati sono:
- 12E25 (scadenza maggio 2026)
- 16D25, 17D25 e 30D25 (scadenza aprile 2026)
- 14E25 per le fette biscottate prodotto da La Frumenteria.
Per le confezioni Coop, i lotti coinvolti sono 16D25 e 17D25, con termine minimo di conservazione fissato per la fine di aprile 2026. I consumatori sono avvisati di non consumare i prodotti di questi lotti e di restituirli ai punti vendita per ottenere un rimborso.
Cosa è il Deossinivalenolo
Il deossinivalenolo è una micotossina prodotta da funghi e si riscontra comunemente nei cereali. Sebbene non sia classificato come cancerogeno, la sua presenza in concentrazioni elevate può interagire con altre micotossine, aumentando gli effetti tossici complessivi. Secondo l’Autorità Alimentare Europea (EFSA), la dose massima ammissibile è di 1000 microgrammi per chilogrammo, un limite che è stato ulteriormente abbassato dalle normative UE.
Rischi per la Salute
Data la presenza del deossinivalenolo in quantità elevate, si consiglia la massima cautela. I consumatori sono invitati a seguire le indicazioni del Ministero e a non confliggere con la loro salute per il consumo di questi snack.
La sicurezza alimentare resta una priorità e, attraverso questi richiami, le autorità intendono tutelare la salute pubblica. Restate informati per eventuali aggiornamenti sulle procedure di richiamo e verifica dei prodotti nel mercato.