Gaza si prepara a un voto cruciale al Consiglio di Sicurezza | Gli aiuti umanitari sono a rischio e la tensione cresce!
Oggi al Consiglio di sicurezza dell'Onu si vota per un cessate il fuoco a Gaza. Intanto, aiuti umanitari fermi dopo violenze recenti. 🌍🤝❤️

Gaza: Oggi al Consiglio di Sicurezza dell’Onu il Voto sulla Risoluzione per il Cessate il Fuoco
ROMA – Oggi il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è convocato per votare su una risoluzione che mira a stabilire un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza. La bozza, promossa dall’Algeria e in collaborazione con i membri non permanenti del Consiglio (E10), si propone di affrontare una situazione umanitaria descritta come catastrofica.
Secondo l’agenzia Wafa, nella risoluzione si richiede la revoca immediata e incondizionata di tutte le restrizioni sull’ingresso degli aiuti umanitari. Inoltre, si evoca la necessità di garantire una distribuzione sicura e capillare degli aiuti tramite le Nazioni Unite e i loro partner umanitari. Si esige, altresì, il ripristino di tutti i servizi umanitari essenziali, in conformità con il diritto internazionale e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.
L’ambasciatore Riyad Mansour, osservatore permanente della Palestina presso le Nazioni Unite, ha messo in evidenza che il Consiglio ha la responsabilità di fermare l’aggressione israeliana e di denunciare coloro che commettono crimini contro i palestinesi, sottolineando che “Israele non ha l’autorità di determinare il futuro dei popoli del Medio Oriente”.
Nel contesto di crescente violenza nella regione, la Gaza Humanitarian Foundation ha annunciato che i siti di distribuzione degli aiuti non saranno operativi oggi. La decisione è stata presa in seguito agli spari di ieri su una folla in attesa di aiuti, evidenziando l’urgenza di migliorare le condizioni di sicurezza.
Secondo il Time of Israel, il rinvio di un giorno offrirà alle Forze di Difesa Israeliane (IDF) la possibilità di preparare percorsi di accesso più sicuri ai siti di distribuzione. Questo accade dopo che si sono verificati incidenti con vittime tra i palestinesi per il terzo giorno consecutivo. In aggiunta, le IDF hanno avvisato la popolazione di un divieto di circolazione sulle strade che conducono ai siti di soccorso, considerate zone di combattimento.
In un momento di crisi umanitaria, l’esito di questo voto potrebbe avere ripercussioni significative per i cittadini di Gaza e per gli sforzi di assistenza internazionale. La comunità internazionale attende ora con ansia le decisioni del Consiglio di Sicurezza.