Il pacchetto omnibus ridurrà gli oneri normativi del 35%? | Cosa significa davvero per le PMI italiane!

Scopri le proposte di Mary Modaffari sul pacchetto Omnibus per ridurre gli oneri normativi e sostenere le Pmi in Italia! 💼📊

A cura di Redazione
13 giugno 2025 12:13
Il pacchetto omnibus ridurrà gli oneri normativi del 35%? | Cosa significa davvero per le PMI italiane! -
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Imprese e Innovazione: Le Proposte di Mary Modaffari sul Pacchetto ‘Omnibus’

Roma, 13 Giugno 2025 – In un anno caratterizzato da sfide straordinarie per il mondo delle imprese, la presidente nazionale di Cne-Federimprese Europa, Mary Modaffari, ha presentato le sue proposte riguardanti il pacchetto legislativo noto come ‘Omnibus’. Questo pacchetto mira a semplificare l’onere normativo che grava soprattutto sulle piccole e medie imprese (Pmi), un settore cruciale per l’economia italiana.

Modaffari ha dichiarato: “Il pacchetto Omnibus è un primo passo positivo, con l’obiettivo di ridurre del 25% gli oneri normativi complessivi e fino al 35% per le Pmi.” Questa riduzione non deve però avvenire a scapito della qualità della normativa. Infatti, la presidente ha sottolineato l’importanza di garantire una proporzionalità normativa in base alla dimensione aziendale. Secondo Modaffari, un approccio equilibrato è essenziale per mantenere la sostenibilità dell’impresa e l’accesso al credito.

Il discorso si è poi spostato verso temi più specifici, in particolare il Regolamento Cbam, introdotto per combattere il cambiamento climatico. Modaffari ha evidenziato che “la soglia di esenzione prevista risulta essere troppo bassa” e ha chiesto una revisione. “È auspicabile,” ha affermato, “che venga effettuata una valutazione di impatto nei settori strategici,” in modo da garantire coerenza tra sostenibilità, commercio e competitività industriale in Europa.

Le preoccupazioni di Modaffari risiedono nel fatto che la Cbam ha avuto un impatto negativo sul sistema industriale italiano. “La non proporzionalità tra i costi per importare materie prime e i prezzi di vendita dei prodotti trasformati,” ha osservato, “ha messo in difficoltà le nostre aziende, specialmente a causa della concorrenza dei Paesi extra Ue.”

Concludendo il suo intervento, Modaffari ha espresso ottimismo: “C’è ancora molto da lavorare ma siamo certi che il governo e la Commissione politiche Ue della Camera, grazie anche ai suggerimenti delle associazioni datoriali, riesca a gestire al meglio ogni criticità.”

Le parole della presidente non solo delineano la situazione attuale, ma offrono anche spunti cruciali per il futuro dell’imprenditoria italiana, evidenziando la necessità di un impegno comune tra istituzioni e settore privato per affrontare le sfide della globalizzazione e della sostenibilità ambientale.

✅ Fact CheckFONTE VERIFICATA

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