Iran in crisi imminente | L'Italia si prepara a scenari inaspettati!
Iran in crisi: Crosetto avverte che le prossime 48-72 ore sono decisive. Italia pronta a proteggere le proprie truppe. Scopri di più! 🇮🇹⚠️🌍

Iran, Crosetto: “Le prossime 48-72 ore costituiscono una fase molto delicata”
ROMA – Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha annunciato che l’Italia sta affrontando un momento critico riguardante la situazione in Iran. “Le prossime 48-72 ore costituiscono una fase particolarmente delicata,” ha affermato, sottolineando il pericolo di possibili azioni ritorsive da parte di Teheran. Queste potrebbero manifestarsi attraverso attacchi asimmetrici o, in modo particolare, con la possibile interruzione della navigazione nello Stretto di Hormuz, strategica per il traffico globale di petrolio.
Crosetto ha evidenziato che, sebbene l’Italia non sia coinvolta in alcuna azione militare, il paese condivide la necessità di ostacolare l’Iran nel suo tentativo di ottenere armi nucleari. “Un simile sviluppo rappresenterebbe un punto di non ritorno, destabilizzando l’intero Medio Oriente e aggravando il quadro della sicurezza globale,” ha aggiunto il ministro.
Rafforzamento della sicurezza delle truppe
In risposta alla crescente tensione, il ministro ha precisato che misure preventive sono già state avviate per rafforzare la sicurezza dei contingenti italiani all’estero. Sebbene i militari italiani non siano attualmente coinvolti nelle operazioni e non siano considerati obiettivi diretti, sono state adottate misure precauzionali come la ricollocazione di assetti strategici vicini a basi statunitensi per evitare danni collaterali.
“Ho ordinato l’innalzamento del livello di allerta operativa presso tutte le basi e i dispositivi avanzati italiani,” ha specificato Crosetto, rimarcando l’importanza della cooperazione con le autorità locali e i partner internazionali. I protocolli per la sicurezza del personale e la continuità operativa sono attivi e pronti ad affrontare ogni scenario possibile. “La sicurezza del personale militare italiano è e resta la mia assoluta priorità,” ha concluso.
Comunicazione responsabile e trasparente
Sul fronte comunicativo, il ministro ha chiarito che ogni informazione riguardante la crisi in Medio Oriente sarà divulgata tramite bollettini ufficiali, mantenendo uno stile tecnico e scarno. “Questa sarà la forma della nostra trasparenza, nel pieno rispetto della responsabilità che ci è richiesta,” ha spiegato Crosetto.
Ha anche evidenziato che, in un momento così critico, non è il tempo per commenti o previsioni azzardate, ma per il rigore e l’analisi. Le forze della Difesa sono impegnate a monitorare la situazione, raccogliere informazioni e prevenire ogni possibile aggravamento di crisi già drammatiche.
“La mia responsabilità è quella di garantire la sicurezza dei nostri concittadini e dei nostri militari,” ha concluso, sottolineando l’importanza del lavoro meticoloso e disciplinato del personale dedicato alla difesa.