La crisi in Iran si intensifica | Meloni e Crosetto rivelano dettagli scioccanti!
Giorgia Meloni monitora la crisi in Iran con una riunione di emergenza. Crosetto avverte: scenari in evoluzione e possibili ricadute globali. 🚨🌍
Meloni segue con attenzione la crisi in Iran: convocati ministri e intelligence
ROMA – La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta monitorando con estrema attenzione la crisi in corso in Iran e ha convocato una riunione in videoconferenza per la mattinata, coinvolgendo i ministri interessati, il sottosegretario Alfredo Mantovano e i vertici dell’intelligence. A comunicarlo sono state fonti di Palazzo Chigi che indicano la serietà della situazione.
Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha espresso preoccupazione riguardo l’intensificarsi del conflitto, sottolineando che "cambia completamente lo scenario". Crosetto ha esemplificato come la crisi possa ampliarsi, con la possibilità di una risposta militare iraniana che potrebbe colpire non solo Israele, ma anche punti strategici come lo Stretto di Hormuz e le installazioni americane.
La situazione miliare sembra particolarmente tesa. Crosetto ha affermato che “già ieri alcuni spostamenti di aerei americani ci avevano dato ragionevoli motivi di preoccupazione riguardo un possibile attacco”. In particolare, ha richiamato l’attenzione sul sito di Fordow, cruciale per il programma nucleare iraniano, situato a una profondità inaccessibile per le forze israeliane.
A tal proposito, l’intervento di bombardieri americani B2 è stato segnalato come una risposta necessaria per garantire una capacità di attacco in grado di penetrare le difese di Fordow.
Per quanto riguarda l’Italia, Crosetto ha confermato che, pur avendo implementato "alcune misure di protezione", il paese non è direttamente coinvolto nel conflitto. Le azioni italiane si sono concentrate su spostamenti di contingenti militari la cui vicinanza a obiettivi americani necessitava cautela, evitando di innescare ulteriori tensioni.
In conclusione, la situazione è in continuo sviluppo e le autorità italiane continuano a seguire gli eventi, preparandosi a rispondere a eventuali evoluzioni. Resta alta l’attenzione su una crisi che potrebbe avere ripercussioni globali significative.
