Meloni cita un antico motto romano | La verità sorprendente dietro la pace e la guerra!

Il significato del motto "Si vis pacem, para bellum" citato da Giorgia Meloni

ROMA – Durante un recente intervento nell’aula del Senato, la Premier Giorgia Meloni ha richiamato l’attenzione su un noto motto latino: “Si vis pacem, para bellum”, che può essere tradotto come “Se vuoi la pace, prepara la guerra”. Questa citazione ha suscitato interesse e ha posto domande sul suo significato e sulla sua storicità.

Il motto risale a Flavio Vegezio Renato, un funzionario dell’Impero Romano d’Occidente attivo tra il IV e il V secolo d.C. Vegezio, noto per aver scritto l’opera “Epitoma rei militaris” (più comunemente conosciuta come “L’Arte della guerra”), sosteneva che la decadenza dell’impero fosse dovuta a un declino della disciplina militare. Secondo la Treccani, l’autore propendeva per un ritorno ai metodi consolidati per il reclutamento e l’addestramento dei soldati.

“Dunque chi aspira alla pace, prepari la guerra”, affermava Vegezio, enfatizzando che un esercito ben addestrato fosse il miglior antidoto per garantire la pace. Questa affermazione è stata riadattata nel corso del tempo, diventando un motto che evoca teorie sulla deterrenza. In un contesto contemporaneo, il messaggio implica l’importanza di mantenere una posizione di forza per poter negoziare in modo efficace.

La Premier Meloni ha chiarito la sua posizione: “Quando tu ti doti di una difesa non lo fai per attaccare qualcuno, ma per deterrenza”. Questo approccio evidenzia la necessità di piani di difesa robusti come una misura preventiva per evitare conflitti. Ancora, ha sottolineato che i valori europei non possono essere garantiti senza una difesa adeguata.

In un’era in cui il culto della diplomazia è essenziale, Meloni ha lanciato un messaggio chiaro: “I nostri valori non ci difenderanno da soli”. La difesa europea, secondo la Premier, deve rimanere in stretta collaborazione con la NATO. Un sistema di difesa paragonabile sarebbe da considerarsi una duplicazione inopportuna.

L’adozione del motto di Vegezio da parte della Premier non è quindi solo una citazione culturale. Essa diventa un punto di partenza per una discussione più ampia sulla necessità di rafforzare le capacità difensive dell’Europa in un contesto geopolitico complesso. In tal modo, Meloni si allinea a una tradizione di pensiero marziale che avverte dell’importanza della preparazione per garantire la stabilità e la pace.

Collegiando questi temi, l’intervento della Premier si fa portavoce di una visione strategica, dove la preparazione militare e la diplomazia devono andare di pari passo per affrontare le sfide del mondo moderno.