Nuove filiere scolastiche innovative | Le imprese chiedono competenze fresche!

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A cura di Redazione
30 giugno 2025 15:12
Nuove filiere scolastiche innovative | Le imprese chiedono competenze fresche! -
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CNPR Forum: Istruzione e Formazione, le Sfide Chiave per il Futuro

NAPOLI – Lo scorso 30 giugno si è svolto a Roma il Cnpr Forum, una manifestazione dedicata alle sfide dell’istruzione e della formazione in vista del 2035. Durante l’evento, la sottosegretaria del Ministero dell’Istruzione e del Merito, Paola Frassinetti, ha introdotto una nuova iniziativa: una filiera 4+2 che integra percorsi professionali e tecnici, riducendo il ciclo di studi a quattro anni più due presso gli Its Academy. Questo modello educativo ha come obiettivo principale quello di rendere i giovani studenti più competitivi nel mercato del lavoro.

Risultati Positivi e Maggiore Impiego
Frassinetti ha messo in evidenza che, in altri Paesi, il 90% degli studenti usciti dagli Its trova un’occupazione, e dopo un anno di sperimentazione in Italia, i risultati sono già incoraggianti. C’è un aumento delle iscrizioni nelle scuole che hanno adottato questo nuovo schema formativo, grazie anche all’orientamento mirato dei docenti su indicazione ministeriale. "Saranno necessari ulteriori investimenti in campus e laboratori per sostenere queste attività", ha aggiunto Frassinetti.

Un Legame Necessario tra Scuola e Lavoro
In un’intervista, Luciano D’Alfonso, deputato del PD, ha sottolineato la necessità di un collegamento forte tra il mondo dell’educazione e quello del lavoro. "Non basta costruire competenze pratiche, è fondamentale sviluppare la capacità cognitiva degli studenti," ha affermato. Se il sistema educativo riuscirà a formare cittadini capaci di orientarsi nel mondo digitale, potrà preparare protagonisti attivi del domani.

Alfabetizzazione Digitale: Urgenza di Intervento
Durante il dibattito, Agostino Ghiglia, membro del Collegio Garante per la Protezione dei Dati, ha chiamato a un urgente intervento di alfabetizzazione digitale di massa, che deve coinvolgere anche gli adulti. Secondo Ghiglia, è essenziale che le famiglie assumano un ruolo attivo nel monitoraggio dei contenuti digitali accessibili ai propri figli, affermando che "la scuola deve formare educatori pronti per il futuro."

Un Nuovo Approccio all’Istruzione
Danilo Iervolino, imprenditore e editore, ha evidenziato che sia la scuola che l’università devono aggiornarsi, diventando facilitatori nella trasmissione del sapere. "L’intelligenza artificiale sta cambiando drasticamente il panorama educativo. Dobbiamo utilizzare queste tecnologie in modo saggio, evitando l’uso improprio che genera disinformazione," ha sottolineato.

Sostegno alla Formazione come Parola Chiave
Il presidente della Banca del Fucino, Mauro Masi, ha parlato di "sostegno alla formazione" del nuovo capitale umano. La scuola, ha affermato, deve evolversi per affrontare le sfide del mercato moderno, mantenendo sempre l’italianità delle tradizioni.

Dispersione Scolastica: Un Fenomeno Sottovalutato
Le conclusioni del forum sono state affidate a Paolo Longoni, che ha sollevato la questione della dispersione scolastica implicita. Secondo lui, una quota significativa di studenti riesce a ottenere un titolo di studio senza acquisire le competenze necessarie, un problema che richiede un intervento serio e immediato.

Questo forum ha messo in luce la necessità di un cambiamento radicale nel sistema educativo italiano, non solo per rispondere alle sfide attuali, ma anche per preparare i giovani agli impegni del futuro in un mercato del lavoro in continua evoluzione.

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