Stati Uniti d'Europa in arrivo | Perché oggi l'integrazione è più urgente che mai?

In un convegno a Venezia, Storchi sostiene la necessità degli Stati Uniti d'Europa e il rafforzamento del mercato comune. Scopri le proposte chiave! 🇪🇺💼✨

A cura di Redazione
11 giugno 2025 14:09
Stati Uniti d'Europa in arrivo | Perché oggi l'integrazione è più urgente che mai? -
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Verso gli Stati Uniti d’Europa: il Convegno Nazionale dei Cavalieri del Lavoro a Venezia

VENEZIA – L’idea di un’Europa federale sta guadagnando sempre più terreno. Durante il Convegno Nazionale dei Cavalieri del Lavoro, svoltosi sull’isola di San Giorgio presso la Fondazione Cini, i partecipanti hanno espresso la necessità di accelerare il processo verso la creazione degli Stati Uniti d’Europa. La manifestazione, intitolata "L’Europa che vogliamo", ha visto la presenza di importanti figure del mondo economico e istituzionale, tra cui Fabio Storchi, a capo del Gruppo Emiliano Romagnolo dei Cavalieri del Lavoro, e Maurizio Sella, presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.

Fabio Storchi ha sottolineato: "È quanto mai necessario raggiungere questo obiettivo nel tempo più rapido possibile. Il concetto di Stati Uniti d’Europa è un’idea di integrazione che va ben oltre l’attuale assetto dell’Unione Europea." Questo progetto ambizioso implica un trasferimento significativo di sovranità dagli Stati membri verso un’autorità centrale federale, mirato a creare un mercato comune europeo più forte e competitivo. Storchi ha avvertito che "in un contesto di riduzione delle esportazioni verso i mercati extraeuropei, il rafforzamento del mercato comune rappresenta una priorità strategica".

Quali sarebbero le implicazioni di questa integrazione? La creazione di una politica estera e di difesa unica sarebbe tra i punti fondamentali, consentendo all’Europa di parlare con una sola voce sulla scena internazionale. Inoltre, una politica fiscale ed economica comune si tradurrebbe in decisioni centralizzate su tasse e bilanci, promuovendo stabilità e coesione tra i vari Paesi. Secondo Storchi, un Parlamento Europeo con maggiori poteri e una vera e propria Commissione Europea fungeranno da pilastri di questa nuova entità.

Tuttavia, nella discussione è emerso anche un elemento di criticità. La mancanza di un "popolo europeo" con un’identità condivisa. Molti Stati membri temono di perdere la loro identità culturale e autonomia decisionale. Si è discusso inoltre dei rischi legati a una super-struttura federale, che potrebbe risultare burocratica e distante dai cittadini.

Le differenze economiche tra i vari Paesi potrebbero rendere difficile l’implementazione di una politica fiscale complessiva, alimentando potenzialmente malcontento e squilibri. Numerosi partiti nazionalisti e sovranisti continuano a opporsi a un’ulteriore integrazione, insistendo sulla priorità degli interessi nazionali.

In un video messaggio, il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha appoggiato la necessità di rafforzare le istituzioni europee, campi in cui l’Europa deve necessariamente avere un ruolo forte, comprese le politiche di difesa e di estera.

L’evento ha chiaramente indicato un percorso: non ci sarà un futuro prospero per l’Italia senza un’Europa forte e unita. La creazione di Stati Uniti d’Europa non è più solo un ideale, ma una necessità percepita come fondamentale per affrontare le sfide globali contemporanee e mantenere la rilevanza politica e economica del continente europeo.

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