230 bambini avvelenati per un effetto "instagrammabile" | Chi si assumerà la responsabilità di questo scandalo?

Preside di un asilo cinese avvelena 230 bambini con vernice nel cibo per attrarre iscrizioni. Scandalo di corruzione e arresti. 🏫🚨

A cura di Redazione
22 luglio 2025 11:19
230 bambini avvelenati per un effetto "instagrammabile" | Chi si assumerà la responsabilità di questo scandalo? -
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Scandalo in un asilo cinese: il preside avvelena 230 bambini per “aumentare” la popolarità

ROMA – Un grave incidente ha sconvolto il sistema educativo nella provincia di Gansu, nel nord-ovest della Cina, dove il preside di un asilo privato è stato accusato di aver avvelenato 230 bambini utilizzando vernice al piombo per colorare il cibo servito in mensa. Questa drammatica scelta è stata motivata dall’intento di rendere i piatti più attraenti per attirare iscrizioni.

L’asilo Brownstone Peixin, descritto come una struttura con rette elevate e completamente priva di licenze, è ora al centro di una vasta indagine. Il rapporto d’inchiesta pubblicato dalle autorità provinciali ha rivelato un quadro allarmante di negligenza e corruzione. Il preside, infatti, ha commissionato allo chef di acquistare coloranti da utilizzare nei pasti scolastici, disinteressandosi dell’etichetta che chiaramente avvertiva che tali sostanze non erano destinate al consumo umano.

I risultati sono stati devastanti: ben 247 casi di avvelenamento da piombo sono stati confermati, coinvolgendo non solo i bambini, ma anche membri del personale scolastico, compreso lo stesso preside. I sintomi, come nausea, dolori addominali e denti anneriti, erano apparsi settimane prima degli ospedalizzazioni, che hanno coinvolto 235 bambini inizialmente.

Il tentativo di ridurre al minimo i danni ha portato a situazioni scandalose, dove test di laboratorio sono stati falsificati e diagnosi alterate. Ulteriori indagini hanno messo in luce omissioni da parte di diversi centri, tra cui il centro per il controllo delle malattie, accusato di violare le norme igieniche nel processo di raccolta dei campioni.

A rendere la situazione ancora più inquietante è il fatto che l’investitore principale dell’asilo avrebbe corrotto funzionari scolastici per bypassare ispezioni sanitarie, che non venivano effettuate da due anni. Sei arresti sono stati eseguiti finora, inclusi quelli del preside e di altre figure chiave, accusati di somministrazione consapevole di sostanze tossiche.

Il governo provinciale ha rilasciato delle scuse ufficiali, annunciando che quasi tutti i bambini sono stati dimessi dopo un primo ciclo di cure, con una riduzione media del 40% dei livelli di piombo nel sangue. Le autorità anticorruzione di Pechino sono ora coinvolte, con indagini in corso che riguardano 27 funzionari pubblici, operatori sanitari e altri dipendenti della scuola.

Questo caso solleva interrogativi seri sulla sicurezza e sull’etica all’interno delle istituzioni educative, mettendo in evidenza la necessità di un controllo rigoroso e di un approccio responsabile nella cura dei più piccoli.

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